Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
20/09/2021
Il nostro popolo non sottoscrive gli accordi della borghesia! Abbasso le basi di morte!
Venerdì 17 settembre, in occasione della Conferenza del Comitato Militare della NATO ad Atene, migliaia di persone hanno denunciato il nuovo accordo Grecia-USA sulle basi militari e la pericolosa politica complessiva che coinvolge sempre di più la Grecia nei piani imperialisti.
I sindacati dei lavoratori, le organizzazioni degli autonomi, le associazioni studentesche e delle donne, e altre organizzazioni di massa hanno risposto all'appello del Comitato di Lotta contro l'accordo Grecia-USA sulle basi militari e hanno chiesto "la chiusura di tutte le basi, nessuna partecipazione alla guerra della NATO". I manifestanti hanno denunciato gli interventi e le guerre imperialiste che sradicano migliaia di persone dalle loro terre d'origine, così come la politica anti-immigrazione che trasforma il Mediterraneo in un "mare di morti" e le esorbitanti spese per gli equipaggiamenti NATO che massacrano i popoli. La manifestazione si è conclusa con una marcia verso l'ambasciata degli USA.
Alla manifestazione ha partecipato il SG del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, che ha rilasciato la seguente dichiarazione ai media:
"Siamo qui oggi, in occasione della Conferenza del Comitato militare della NATO e del vertice EuroMed 9 ad Atene. Entrambi questi eventi prevedono nuovi tormenti per i popoli in un momento in cui la competizione si intensifica a livello internazionale, soprattutto a seguito dell'accordo di ieri tra USA, Regno Unito e Australia.
Nel prossimo periodo, fino al 2030, assisteremo a un'intensificazione di tutti i conflitti e interventi bellici, a nuovi flussi di rifugiati. Questa è la previsione a livello internazionale. E da questo punto di vista, il governo greco ha enormi responsabilità che coinvolgono il popolo e il paese in questi piani di guerra attraverso la NATO e, in particolare, con l'estensione del pericoloso accordo Grecia-USA sulle basi militari."
