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Il popolo non deve farsi ingannare dal suono delle fanfara, la politica di impegno nei piani imperialisti va condannata

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

29/09/2021

L'ufficio stampa del CC del KKE ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla partnership strategica tra Grecia e Francia e sulle dichiarazioni di Mitsotakis e Macron:

"Il popolo deve capire l'essenza di ciò che sta dietro l'esultanza del governo, cioè una feroce competizione geopolitica e la negoziazione in cui la Grecia è pericolosamente coinvolta. Parte integrante di tutto ciò è la spesa esorbitante e incommensurabile per i programmi di armamento, che servono principalmente obiettivi diversi dalla difesa del paese, mentre il popolo greco è chiamato a pagarla a costo di pesanti sacrifici.

È paradigmatico che sia Mitsotakis che Macron abbiano fatto numerosi riferimenti al "carattere euro-atlantico" dell'equipaggiamento militare, all'"autonomia strategica europea" e al "potere geopolitico dell'Europa". Tutto ciò riflette chiaramente nuovi piani aggressivi e interventi imperialisti nel Mediterraneo orientale, nel Medio Oriente, nel Nord Africa e nella regione del Sahel, in cui la Francia sta già giocando un ruolo di primo piano e la Grecia, che già partecipa a queste missioni, è chiamata a rafforzare il suo coinvolgimento nel quadro della mutua assistenza strategica.

In queste missioni saranno utilizzate "armi nuove e avanzate", come dimostra la recente consegna di materiale militare greco (il sistema missilistico "Patriot") in Arabia Saudita.

Il partenariato strategico tra la Grecia e la Francia, così come l'accordo Grecia-USA, che sarà prorogato per 5 anni, servono all'obiettivo di rafforzare lo status geostrategico della classe dirigente greca, che ha assunto il ruolo di scagnozzo e trascina il popolo in una pericolosa escalation della competizione nella regione e nel mondo, a scapito dei popoli.

Nel quadro di questa strategia antipopolare, avallata da SYRIZA e KINAL, la concorrenza tra la borghesia greca e quella turca nel mar Egeo e nel Mediterraneo orientale si sta intensificando e i diritti sovrani vengono negoziati dagli imperialisti.

Per queste ragioni, è di grande importanza che il popolo non si lasci ingannare da celebrazioni e fanfare; che denunci la politica di impegno nei piani imperialisti e rimanga vigile".


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