Partito Comunista di Grecia [KKE] | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
18/09/2023
Venerdì 15/09/23, lavoratori e giovani hanno manifestato in massa in piazza Syntagma, decisi a non permettere che le loro condizioni di vita e di lavoro vengano schiacciate sotto il tallone di ferro delle leggi del profitto e dello sfruttamento.
La protesta, organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni di massa, si è trasformata in un appello allo sciopero contro la schiacciante legge antioperaia del governo e in una condanna del recente crimine contro il popolo della Tessaglia.
Con il nuovo disegno di legge antioperaia, il governo prevede una giornata lavorativa di 13 ore e 78 ore alla settimana eventualmente per più di un datore di lavoro, inoltre promuove l'estensione indiretta del lavoro fino a 74 anni e contratti a zero ore. Il disegno di legge contiene anche disposizioni contro il diritto di sciopero. In pratica, i lavoratori vengono trasformati in macchine di produzione flessibili senza diritti, che lavorano fino alla vecchiaia.
Molti sindacati di categoria e centri per il lavoro hanno indetto uno sciopero di 24 ore per il 21/09, giorno in cui il governo porterà al voto il famigerato disegno di legge.
Il SG del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, ha partecipato alla protesta dei sindacati e delle organizzazioni di massa a Syntagma e ha dichiarato quanto segue: "Siamo presenti qui stasera, in piazza Syntagma, per rafforzare la nostra solidarietà e per chiedere che vengano soddisfatti i bisogni urgenti del nostro popolo, soprattutto nelle aree colpite dalle recenti inondazioni e dagli incendi. Allo stesso tempo, siamo qui per dare una risposta forte al nuovo disegno di legge antioperaio del governo di Nuova Democrazia, per il quale i sindacati hanno indetto uno sciopero nazionale giovedì prossimo, giorno in cui questa mostruosità sarà discussa nella sessione plenaria del Parlamento".
