FSM: Solidarietà con il popolo di Haiti

Federazione Sindacale Mondiale (FSM - WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/10/2022

La popolazione di Haiti è scesa in piazza per protestare contro le politiche del governo, mentre i prezzi dei prodotti di base e del carburante salgono alle stelle. La popolazione di Haiti soffre da anni a causa della situazione economica e delle politiche del governo, in un quadro in cui si diffondono la violenza e gli assassini, compresi quelli di sindacalisti.

La Centrale autonoma dei lavoratori di Haiti (CATH) esprime la sua preoccupazione e la sua denuncia per ciò che accade nel Paese, dove il governo è un burattino del FMI, che attua politiche antioperaie e misure di austerità che portano il Paese sull'orlo del baratro.

Il CATH condanna fermamente l'assassinio di tre dei suoi sindacalisti; bande illegali spadroneggiano nelle strade e attaccano i lavoratori nei luoghi di lavoro, nell'inerzia del governo davanti questa situazione inaccettabile.

Il CATH chiede la fine di tutte le politiche dettate dal FMI e dai circoli capitalistici, rivendica misure drastiche per ripristinare la sicurezza nel Paese e l'attuazione di misure efficaci contro l'alto costo della vita e l'inflazione.

La FSM sostiene pienamente le giuste richieste del popolo haitiano e condanna fermamente le politiche antioperaie che protraendosi da anni lo hanno portato alla miseria e alla disperazione. Chiediamo giustizia per i nostri sindacalisti uccisi e il rispetto dei diritti e delle libertà sindacali. La voce dei lavoratori si leverà sempre, le loro lotte non finiranno.

La famiglia della FSM, con i suoi 105 milioni di iscritti in tutto il mondo, è fermamente solidale con il popolo haitiano. Solo con la lotta militante e di classe possiamo ottenere ragione delle nostre rivendicazioni.

Viva la solidarietà internazionalista!
Viva la classe operaia di Haiti!