www.resistenze.org - popoli resistenti - honduras - 16-10-09 - n. 291

fonte: www.aporrea.org/tiburon/a87868.html
da: www.rebelion.org/noticia.php?id=92860
Traduzione a cura di Adelina Bottero
 
L'USAID in Honduras
 
Néstor García Iturbe -  Aporrea - 07/10/2009
 
L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti, meglio conosciuta come USAID, è parte integrante dei piani statunitensi contro il governo dell’Honduras, dov’è la principale incaricata della sovversione politica e ideologica.
 
Quest’agenzia, che fu creata proprio per aiutare i paesi meno sviluppati, ha stravolto totalmente i suoi obiettivi. Attualmente, per la CIA ed altre agenzie del governo statunitense, non è altro che un veicolo attraverso cui promuovere la sovversione in diversi paesi del mondo, far arrivare finanziamenti ai gruppi da esse organizzati, allo scopo d’attaccare i governi che difendono gli interessi dei propri popoli.
 
Nel caso dell’Honduras, a partire dall’agosto 2005, l'USAID ha incrementato l’attività e cominciato a sviluppare tutt’una serie di programmi tendenti a fortificare le posizioni degli Stati Uniti all’interno della società honduregna.
 
I principali programmi, a cui l'USAID stessa afferma di essersi dedicata durante questi anni, sono i seguenti:
Ecosistema
Agricoltura
Democrazia e Governo
Commercio e Sviluppo Economico
Educazione ed Università
Salute
Aiuti Umanitari
 
Se questo fosse assolutamente indubbio, potremmo dire che l'USAID ha svolto in Honduras attività inerenti gli obiettivi per cui fu creata, tuttavia la realtà ci dice ben altra cosa, specialmente quando analizziamo le ripartizioni del bilancio preventivo dell'USAID in l’Honduras per l'anno 2008.
 
Le risorse assegnate dal governo statunitense per le attività da realizzare in Honduras nello scorso anno ammontavano a 39,2 milioni di dollari.
 
Al capitolo denominato Aiuti allo Sviluppo vennero destinati 15,1 milioni di dollari, usati per rafforzare l'industria privata ed in generale il settore privato. Tra gli obiettivi da raggiungere: che questo settore formi un blocco sufficientemente forte da opporsi a qualunque intento del governo di colpire i suoi interessi economici.
 
Non veniva qui considerata l’eventualità che fosse portata a termine la nazionalizzazione del settore; i pericoli a cui stare all’occhio erano: aumento del salario dei lavoratori, migliori condizioni di lavoro e possibile aumento delle imposte, in modo che il governo potesse cominciare a favorire programmi sociali a beneficio della popolazione.
 
Un altro settore importante dei fondi menzionati corrispondeva a ciò che l'USAID denominava “Civilian Stabilization” (Stabilizzazione Civile), che si trova in un paragrafo intitolato “Fondo per la Democrazia”. Ad essa vennero destinati 12 milioni di dollari.
 
Questo denaro è stato utilizzato per l'attività diretta con la popolazione, col proposito di soppiantare il governo in carica nella soluzione di problemi e tentare di conquistarsi adepti in base al loro gradimento nei confronti degli Stati Uniti. Le azioni che si portano a termine sono di diversa natura e possono riguardare un problema ambientale, la fornitura d’acqua ad una determinata popolazione, fino alla cura di bambini affetti da AIDS.
 
Di solito gli operatori sono gruppi locali, organizzati dall'USAID, delegati a raccogliere i frutti e a servire da ponte tra la popolazione e l'USAID stessa.
 
I fondi attribuiti all’attività nel settore contadino furono 9,9 milioni di dollari, la cui amministrazione, distribuzione e garanzia dei risultati vennero assegnate ad un'impresa statunitense, la FINTRAC INC.
 
Quest’impresa amministra fondi USAID anche in El Salvador, Etiopia, Kenya ed altri paesi. Ha gli uffici centrali a Washington, D.C., senza specificare esatto indirizzo, telefono o qualsiasi altro mezzo di comunicazione che deve avere qualsivoglia impresa normale, il che autorizza il sospetto che si tratti di una facciata della CIA.
 
La presidentessa della FINTRAC INC, la signora Claire Starkey, vecchia funzionaria dell'USAID, ha nutriti legami con una serie di Organizzazioni non Governative (ONG).
 
Il primo vicepresidente dell'impresa, Tom Klotzbach, ha lavorato come analista nel Dipartimento del Commercio. L'altro vicepresidente, Bob Rabatsky, di vasta esperienza internazionale, ha lavorato in Africa, Asia, Est Europeo ed America Latina. Vincolato ad Organizzazioni non Governative, ha ricoperto un incarico dirigenziale nei Corpi di Pace. Non credo sia necessario abbondare in ulteriori informazioni per concludere che tali persone hanno un profilo potenzialmente corrispondente ad un ufficiale della CIA.
 
L'ultima parte dei fondi del 2008 riguarda gli Aiuti Militari e per la Sicurezza, ai quali vanno 2 milioni di dollari. È necessario sottolineare che tale parte non include il denaro destinato alle operazioni della CIA in Honduras. Copre solamente la preparazione ed addestramento dei soldati ed il finanziamento di alcune attività. Il Pentagono ha, infatti, vaste risorse proprie destinate alla cura e modernizzazione delle forze armate honduregne.
 
Tra le organizzazioni con le quali si vincola l'USAID, per la maggior parte strumenti per lo sviluppo dei suoi piani sovversivi, vi sono il Consiglio Honduregno dell'Impresa Privata, l'Associazione Nazionale degli Avicoltori, l'Associazione Nazionale Honduregna degli Allevatori Suini, l'Associazione delle Maquiladoras dell’Honduras ed altre ancora.
 
Uno dei piani d’espansione dell'attività dell'USAID nell’ambito del settore contadino, che hanno cominciato a promuovere, è il movimento “Farmer to Farmer” (Da Contadino a Contadino). Non è altro che la versione modificata di “Da Popolo a Popolo”, che cercarono di utilizzare a Cuba come ulteriore via per introdurre le loro idee e i loro collaboratori all’interno della popolazione cubana.
 
Gli sforzi dell'USAID per raggiungere i propri obiettivi e le missioni assegnatele dalle varie agenzie dei servizi segreti statunitensi, saranno un triste ricordo di ciò che non ha potuto essere.
 
Il popolo honduregno il prossimo sabato entra in una tappa superiore di sviluppo, che potrebbe condurlo alla realizzazione di profondi cambiamenti sociali.