Partito Comunista dell'India (Marxista) sui risultati delle elezioni parlamentari

Partito Comunista dell'India (Marxista) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

27/05/2019

L'Alleanza Democratica Nazionale (NDA) guidata dal Partito Popolare Indiano (BJP) di Narendra Modi ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle votazioni per l'elezione del 17° Lok Sabha (Camera del popolo, il parlamento indiano). La maggior parte dei partiti di opposizione, esclusi quelli del Tamil Nadu, dell'Andhra Pradesh e di alcuni altri stati, hanno subito una sonora sconfitta in queste elezioni.

Il Partito Comunista dell'India (Marxista), CPI (M) e la sinistra hanno subito una grave battuta d'arresto, in particolare nelle loro roccaforti.

Il BJP potrebbe riuscire a spostare l'attenzione dai molteplici problemi di sostentamento del popolo che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni di governo NDA. La narrativa costruita intorno allo sciovinismo nazionalista e comunitario, insieme ai problemi della lotta al terrorismo, ha spazzato via tutte le altre questioni riguardo le preoccupazioni quotidiane della popolazione.

Ciò è stato favorito dalla crescita del personaggio Modi attraverso una combinazione di fattori. Tra questi, l'uso efficace della tecnologia e dei suoi strumenti di messaggistica alle persone supportate dall'analisi dei big data e dall'ingegneria sociale a livello micro. Settori dei media hanno collaborato a tale proiezione sostenuti da una massiccia capacità finanziaria. Il ruolo della Commissione elettorale è stato un altro fattore che ha permesso la crescita di tale narrativa. Questo processo è stato assistito dalla vasta rete di organizzazioni affiliate via web su contenuti RSS.

La base elettorale del CPI (M) ha subito una grande erosione nelle sue roccaforti. L'ufficio politico ha discusso alcune delle questioni che hanno portato a questo impoverimento. La riunione del Comitato centrale dal 7 al 9 giugno 2019 discuterà e adotterà un documento, basato sulle relazioni degli stati, per trarre lezioni appropriate sulla base di una seria analisi delle esperienze di queste elezioni. I Comitati di Stato dei nostri stati più forti incontreranno e esamineranno in modo autocritico i risultati del partito prima della riunione del Comitato centrale e, sulla base di ciò, il Comitato centrale stabilirà le necessarie misure correttive per accrescere la forza indipendente del CPI (M) e la sua capacità di intervento politico attraverso le lotte popolari.

Il CPI (M) ringrazia tutti coloro che hanno votato per i suoi candidati, tre dei quali - 2 dal Tamil Nadu e 1 dal Kerala - sono stati eletti al 17° Lok Sabha.

Nel Bengala Occidentale come nel Tripura, queste elezioni si sono svolte sullo sfondo di grande terrore e violenze. Sono state numerosissime le testimonianze di sostenitori del CPI (M) cui è stato fisicamente impedito di votare. La maggior parte delle nostre speranze perché si desse seguito alle indicazioni della Commissione elettorale per condurre elezioni "libere ed eque" sono andate disattese. Nel corso delle elezioni, due sostenitori della sinistra hanno perso la vita nel Bengala Occidentale e uno nel Tripura. In entrambi gli stati, la violenza post-voto continua e sta prendendo la svolta pericolosa degli scontri comunitari.

Subito dopo l'annuncio dei risultati, sono giunte notizie di attacchi alle minoranze di Haryana, Madhya Pradesh, per esempio. Ciò è contrario alla dichiarazione del Primo ministro Narendra Modi secondo cui il nuovo governo sarà inclusivo e creerà fiducia in tutti i settori popolari (sab ka saath, sab ka vishwas).

Chiaramente, sono grandi le sfide per il popolo indiano e il nostro paese. La difesa della nostra Repubblica democratica laica, delle istituzioni costituzionali, la salvaguardia dei diritti popolari e delle libertà civili e i problemi di sussistenza delle persone saranno il tema su cui il CPI (M) rivolgerà un forte appello al popolo indiano affinché si faccia avanti per affrontare queste sfide.

L'Ufficio politico invita tutti i settori del popolo indiano a consolidare la preziosa armonia del nostro tessuto sociale e a levarsi insieme per affrontare le sfide future.