Riconoscere lo status di rifugiato al popolo di Myanmar
Partito Comunista dell'India (Marxista) | cpim.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
13/03/2021
L'Ufficio Politico del Partito Comunista dell'India (Marxista) ha rilasciato la seguente dichiarazione:
L'Ufficio Politico esprime la sua profonda preoccupazione per l'indicazione del governo centrale ai governi degli stati del Nord-Est di controllare l'afflusso di persone provenienti dal Myanmar. Il Ministero dell'Interno in una lettera ha chiesto agli stati di identificare i "migranti illegali", trattenerli e avviare le procedure di rimpatrio.
Questa è una decisione inumana e antidemocratica nei confronti delle persone che fuggono dalla violenza perpetrata dai governanti militari che hanno preso il potere spodestando il governo eletto guidato da Aung San Suu Kyi.
Il popolo indiano ha grande simpatia e sostegno per il vicino popolo del Myanmar che sta valorosamente protestando contro la presa di potere dei militari.
Il governo indiano dovrebbe dar prova di questa simpatia e non trattare le persone che hanno attraversato il confine temendo per la loro vita come "migranti illegali". Si dovrebbe invece riconoscere il loro status di rifugiati e fornirgli assistenza umanitaria.
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