WPI: estrema destra e finta "sinistra" rafforzano il sentimento anti-migranti

Partito dei Lavoratori d'Irlanda | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

08/02/2024

Il Partito dei Lavoratori d'Irlanda ribadisce la sua totale opposizione ai tentativi dell'estrema destra di fomentare l'isteria sull'immigrazione in Irlanda, condanna la campagna incendiaria in corso da parte dei razzisti e invita le forze dell'ordine a ricercare con priorità estrema i responsabili e far cessare questa campagna.

Nella Repubblica si stanno verificando sviluppi pericolosi, per l'agibilità e la preoccupante mobilitazione attorno a personaggi motivati da teorie cospirative di estrema destra e da argomentazioni che alimentano lo scontro culturale sui temi dei rifugiati, degli emigrati, degli alloggi, dei servizi pubblici, dei diritti dei trans, dell'istruzione e della criminalità.

Cedere al razzismo non è il modo per affrontarlo. I politici di destra in Irlanda e altrove fanno volentieri il gioco dei razzisti, cercando di cooptarli per avvantaggiarsi del loro sostegno: ne vediamo le conseguenze intorno a noi. Purtroppo constatiamo anche le conseguenze di chi storicamente o apparentemente da sinistra inizia a parlare di "legittime preoccupazioni" e con altri linguaggi in codice. L'estrema destra si rafforza, riesce a spostare il discorso politico tradizionale a suo favore e il sostegno al socialismo si indebolisce. In Irlanda stiamo assistendo agli inizi di questo processo.

È una fantasia immaginare che integrando i punti di vista dell'estrema destra si possano conquistare a sinistra coloro che li sostengono. Ciò che accade in realtà, e che possiamo vedere accadere intorno a noi, è che nel perseguire questo obiettivo illusorio, il veleno del nazionalismo reazionario si diffonde nel movimento operaio e tra i socialisti, ai loro danni. Si diffonde così la divisione tra la classe operaia, si indebolisce la coscienza di classe mentre e le forze di estrema destra hanno l'opportunità di crescere.

Le vittime delle guerre, degli interventi imperialisti e dei regimi reazionari hanno il diritto di cercare una vita più sicura. I problemi dei senzatetto, a causa degli affitti inarrivabili e delle case inaccessibili, la crisi dei servizi pubblici e la povertà in generale non sono colpa dei migranti. Sono l'inevitabile conseguenza del sistema capitalista. La soluzione può essere trovata solo nella lotta per rovesciare il sistema che crea guerre, povertà e rifugiati. I socialisti non possono lasciarsi distogliere da questi fatti.

Il socialismo si basa su un semplice principio: lavoratori di tutto il mondo, unitevi. Non sostenere questo principio fondamentale significa allontanarsi dal socialismo, tradirlo. La politica del Partito dei Lavoratori d'Irlanda è stata costruita sui principi dell'internazionalismo, opponendosi alle conseguenze dannose del nazionalismo e del capitalismo, guarda alla vita e al soddisfacimento degli interessi materiali dei lavoratori; la nostra politica ha sempre messo in primo piano l'unità di tutti i lavoratori.

Il Partito dei Lavoratori d'Irlanda esprime la propria solidarietà ai lavoratori migranti, alle loro famiglie e ai rifugiati. Continuiamo a farlo, senza compromessi e con tutto il cuore.

Consigliere Ted Tynan, Presidente
a nome del Comitato esecutivo centrale del Partito dei Lavoratori d'Irlanda