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La necessità di opporsi alle pericolose avventure dell'imperialismo e alla reazione regionale negli ultimi giorni dell'amministrazione Trump

Partito Tudeh dell'Iran | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/10/2020

Dichiarazione del Partito Tudeh dell'Iran:

La necessità di opporsi alle pericolose avventure dell'imperialismo e alla reazione regionale negli ultimi giorni dell'amministrazione Trump

Mohsen Fakhrizadeh, capo dell'Organizzazione per la ricerca e l'innovazione del Ministero della difesa e della logistica delle forze armate, è stato ucciso in un attacco terroristico ad Absard nei pressi di Damavand [nord-est di Teheran, ndt] venerdì 27 novembre, secondo i media iraniani e internazionali. Fakhrizadeh, che era coinvolto in attività di ricerca e sviluppo nell'industria nucleare della Repubblica Islamica dell'Iran, è stato [un nome] legato per diversi anni alla questione nucleare iraniana. Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha twittato: "Oggi i terroristi hanno ucciso un eminente scienziato iraniano. Questa vigliaccheria - con gravi indizi di un coinvolgimento israeliano - dimostra il disperato bellicismo dei suoi autori". Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate del regime islamista, ha sottolineato: "Ci sarà una dura rappresaglia sugli autori di questo assassinio", mentre Bolfazl Amouei, portavoce della Commissione di sicurezza nazionale del Parlamento, ha assunto una posizione simile con l'hashtag "La vendetta è un nostro diritto". Fada Hossein Maleki, un altro membro della Commissione di sicurezza nazionale, ha definito l'assassinio [di Fakhrizadeh] una macchia sulla fronte del Mossad e della CIA, e ha inoltre dichiarato: "Gli israeliani stanno cercando una guerra su larga scala nella regione con queste mosse spregevoli negli ultimi giorni di Trump".

Non è la prima volta negli ultimi anni che le agenzie di intelligence di altri Paesi, incluso Israele, sono state in grado di effettuare apertamente un'operazione su larga scala contro personaggi legati al regime iraniano come Mohsen Fakhrizadeh a Teheran, e questo è senza dubbio un segno della profonda e diffusa infiltrazione dei servizi del regime teocratico iraniano - e della sua vulnerabilità dovuta alla diffusa corruzione in tutti gli apparati dello Stato.

Nelle ultime settimane, ci sono state molte notizie che indicano gli sforzi dell'amministrazione [uscente] Trump - e dei suoi alleati reazionari e avventuristi nella regione, tra cui il governo razzista di Israele e il regime reazionario dell'Arabia Saudita - che miravano a costringere l'Iran a reagire in modo non calcolato e a provocarne una reazione che avrebbe aumentato le tensioni e avviato pericolosi conflitti militari "limitati" contro il nostro Paese.

Due settimane fa, Donald Trump ha tenuto un incontro con i suoi principali consiglieri alla Casa Bianca per sondare la possibilità di bombardare gli impianti nucleari dell'Iran, e il 17 novembre 2020 sono stati dispiegati nella regione del Golfo Persico aerei B-52 con il pretesto di "scoraggiare aggressioni e rassicurare i partner e gli alleati statunitensi" e "mettere in guardia le forze che minacciano gli interessi degli alleati degli Stati Uniti nella regione", mentre [il 22 novembre 2020] Netanyahu e il capo del Mossad hanno compiuto una visita segreta senza precedenti nella città di Neomin, in Arabia Saudita, per un incontro trilaterale con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e il segretario di Stato uscente Mike Pompeo sugli aspetti e i modi di affrontare la Repubblica Islamica dell'Iran... Tutto ciò può essere visto come un chiaro esempio degli sforzi dell'amministrazione Trump e dei suoi alleati reazionari e avventuristi nella regione.

Il Partito Tudeh dell'Iran condanna l'attacco terroristico e l'assassinio di Mohsen Fakhrizadeh, organizzato con l'obiettivo di innescare una catena di scontri vendicativi tra guerrafondai, e chiede sforzi per mantenere la pace in Medio Oriente nell'interesse del popolo oppresso dell'Iran e di tutta la regione.

Non è una sorpresa per il Partito Tudeh dell'Iran che Donald Trump continui a tentare di immischiarsi in inganni provocatori e pericolosi nelle ultime settimane della sua disastrosa presidenza, che ha causato danni estesi alla pace e alla stabilità in Medio Oriente e nel mondo. Negli ultimi quattro anni, ha cercato di annullare ed eliminare ogni opportunità di affrontare e risolvere pacificamente le controversie tra Iran e Stati Uniti nel quadro della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.

Il Partito Tudeh dell'Iran ha ripetutamente messo in guardia contro il pericolo delle politiche avventuriste dell'imperialismo statunitense e dei suoi alleati, tra cui il retrogrado regime saudita e le politiche razziste di Israele, nonché le politiche avventate e interventiste del regime iraniano nella regione.

Pur condannando il comportamento sconsiderato dell'amministrazione Trump e dei suoi alleati regionali nell'ignorare il diritto internazionale, il Partito Tudeh dell'Iran ritiene che tutti gli sforzi debbano essere intensificati per evitare che l'escalation delle tensioni porti ad un conflitto militare catastrofico nella regione. È anche importante notare che tutte le guerre e i conflitti militari in Medio Oriente vanno a beneficio unico delle forze reazionarie e anti-popolari della regione e del mondo, e si svolgono in netto contrasto con gli interessi immediati e a lungo termine del nostro popolo laborioso [e sofferente].

Il Partito Tudeh dell'Iran chiede a tutte le forze progressiste e amanti della pace in Iran, nella regione e in tutto il mondo, di proseguire gli sforzi per mobilitare l'opinione pubblica per contrastare la minaccia di un'escalation delle pericolose tensioni militari e dei conflitti nella regione. Negli ultimi giorni dell'amministrazione Trump, i leader reazionari e anti-popolari del regime al potere in Iran, il governo degli Stati Uniti e i regimi reazionari dell'Arabia Saudita e di Israele non devono essere autorizzati a far sprofondare ancora una volta il Medio Oriente nell'abisso di una nuova guerra. La lotta per la pace - per respingere le forze guerrafondaie in Medio Oriente, e per difendere gli interessi del popolo laborioso e della nazione iraniana - è il nostro compito più urgente nella situazione attuale.

Il Partito Tudeh dell'Iran crede che la lotta del popolo iraniano per la pace, la democrazia, i diritti e le libertà democratiche e la giustizia sociale sarà vinta attraverso l'eliminazione del regime teocratico (Velayat-e faqih) nel Paese. A questo proposito, crediamo che nessun intervento straniero sia giustificato sotto qualsiasi pretesto, e inoltre rifiutiamo e condanniamo qualsiasi atto di terrorismo sotto qualsiasi pretesto o copertura. Determinare il corso del futuro politico dell'Iran è responsabilità esclusiva del popolo iraniano e del fronte unito delle forze progressiste e democratiche che lo rappresentano.

Partito Tudeh dell'Iran

28 novembre 2020



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