www.resistenze.org - popoli resistenti - iran - 16-06-25 - n. 935

Il Partito Tudeh condanna fermamente l'attacco criminale e terroristico del governo israeliano contro l'Iran

Partito Tudeh dell'Iran | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

13/06/2025

Cari compatrioti,

Secondo le ultime notizie, all'alba di oggi il governo israeliano ha condotto attacchi su vasta scala e bombardato ampie zone del nostro Paese, compresi gli impianti nucleari iraniani. In una serie di operazioni terroristiche sono stati uccisi diversi comandanti dell'IRGC, tra cui Mohammad Bagheri, capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, e Hossein Salami, comandante in capo dell'IRGC, nonché diversi scienziati nucleari iraniani. La televisione di Stato iraniana ha annunciato che, a seguito dell'attacco israeliano a Teheran, circa 50 feriti sono stati trasferiti all'ospedale Chamran di Teheran, di cui almeno 35 donne e bambini.

L'attacco del governo criminale di guerra, guidato da Benjamin Netanyahu e, secondo quanto riferito, con la conoscenza dell'amministrazione Trump, viola tutte le leggi internazionali e dimostra chiaramente come il silenzio e la collaborazione pratica con un regime che finora ha ucciso oltre 50.000 palestinesi, tra cui 12.000 bambini a Gaza, e che ora ha sottoposto milioni di residenti alla carestia e alla fame attraverso il blocco economico, possano avere conseguenze disastrose per la pace in tutto il Medio Oriente.

Secondo le agenzie di stampa internazionali, Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in cui conferma l'attacco all'Iran, affermando:

"Pochi istanti fa, Israele ha lanciato l'operazione Rising Lion... Questa operazione continuerà per tutti i giorni necessari...".

Anche Ali Khamenei ha rilasciato una dichiarazione dopo gli attacchi, in cui ha annunciato:

"Il regime sionista, all'alba di oggi, ha commesso un crimine efferato nel nostro amato Paese e ha rivelato più chiaramente la sua natura malvagia prendendo di mira zone residenziali. Il regime deve aspettarsi una punizione severa. La potente mano delle forze armate della Repubblica Islamica non lo lascerà impunito... Diversi comandanti e scienziati sono stati martirizzati negli attacchi nemici. I loro successori e colleghi continueranno immediatamente a svolgere i loro compiti".

Questo attacco israeliano arriva in un momento in cui il Consiglio dei governatori dell'AIEA, giovedì 12 giugno, ha approvato una risoluzione contro la Repubblica Islamica, affermando tra l'altro che:

"I ripetuti fallimenti dell'Iran dal 2019 nell'adempiere ai suoi obblighi di cooperare pienamente e tempestivamente con l'Agenzia in merito al materiale nucleare non dichiarato e alle attività in diversi siti costituiscono una violazione del suo accordo di salvaguardia con l'AIEA".

Va notato che alcune delle questioni menzionate in questa risoluzione erano già state affrontate durante i negoziati sul JCPOA e erano state effettivamente risolte.

In risposta alla risoluzione dell'AIEA, Masoud Pezeshkian ha sottolineato che l'Iran continuerà ad arricchire l'uranio, aggiungendo:

"Non capisco come dovremmo cooperare con il mondo in modo da fermare i loro misfatti e permettere agli altri di rimanere indipendenti. Seguiremo la nostra strada e continueremo l'arricchimento".

È inoltre importante notare che l'attacco israeliano è avvenuto proprio mentre era prevista per domenica la sesta tornata di negoziati tra la Repubblica Islamica e gli Stati Uniti.

Nelle ultime settimane, il Comitato Centrale del Partito Tudeh dell'Iran ha espresso profonda preoccupazione per la situazione gravemente critica nella regione e per le minacce che incombono sulla nostra patria, avvertendo:

"Il progressivo avvicinamento a uno scontro militare con l'imperialismo statunitense e Israele, un conflitto che potrebbe trasformare l'Iran in un'altra Siria o Iraq... Il Partito Tudeh dell'Iran, come altre forze progressiste e popolari del nostro Paese, ha sempre sostenuto la pace. In linea con questa politica, chiediamo negoziati trasparenti, pubblici e diretti che riducano i costi di queste condizioni catastrofiche per il popolo iraniano. Non bisogna dimenticare che trascinare l'Iran in conflitti militari distruttivi potrebbe avere conseguenze disastrose e di lunga durata per la nostra patria e il movimento popolare, ritardando di anni la lotta per la libertà e la fine della dittatura".

Cari compatrioti,

con i massicci attacchi del governo israeliano contro l'Iran e le minacce di ritorsione da parte della Repubblica Islamica, come promesso da Ali Khamenei, oggi i nostri interessi nazionali sono in grave pericolo. Trascinare l'Iran in conflitti militari distruttivi su larga scala, soprattutto considerando che le potenze imperialiste, guidate dall'imperialismo statunitense, si schiereranno probabilmente a fianco del governo criminale israeliano e lo sosterranno, porterà solo conseguenze catastrofiche per l'Iran.

Il Partito Tudeh dell'Iran condanna fermamente l'aggressione militare e l'atto terroristico israeliani, che violano la sovranità nazionale del nostro Paese. Sottolinea la necessità di difendere gli interessi nazionali dell'Iran e considera qualsiasi intervento militare o aggressione straniera contraria alla volontà, ai diritti e agli interessi del popolo iraniano. Solo l'imperialismo, le sue forze clientelari, i reazionari e la dittatura al potere traggono vantaggio dalle tensioni e dalla guerra.

Il Partito Tudeh dell'Iran invita tutte le forze progressiste e amanti della libertà in Iran e nel mondo a unirsi per condannare questa palese e brutale violazione del diritto internazionale e a concentrare tutti gli sforzi per impedire un conflitto militare distruttivo su larga scala e per stabilire la pace in Medio Oriente.

L'opinione pubblica mondiale deve andare oltre la semplice preoccupazione espressa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per l'attacco di Israele all'Iran. Tutti i meccanismi internazionali disponibili attraverso le Nazioni Unite e il suo Consiglio di Sicurezza devono essere utilizzati per impedire che la regione precipiti in una guerra su vasta scala.

Il Partito Tudeh dell'Iran ritiene che solo attraverso l'instaurazione e la difesa della pace si possa porre fine all'attuale pericolosa crisi in Medio Oriente


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.