La lotta del Kenya contro la tirannia: spargimento di sangue e resistenza nella lotta per la giustizia
PC del Kenya | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
27/06/2024
La lotta del Kenya contro la tirannia: spargimento di sangue e resistenza nella lotta per la giustizia
Ruto si dimetta o venga rovesciato, questo è il nostro consiglio a Ruto, nemico giurato del popolo keniota.
Il sangue versato nelle strade del Kenya è da imputare al FMI, alla Banca Mondiale e ai loro burattini locali guidati dal Presidente Ruto a Nairobi. Le proteste pacifiche antigovernative e contro la legge finanziaria di ieri hanno visto innumerevoli persone ferite gravemente e almeno 10 compagni martirizzati. Dopo questa efferatezza, c'è stato un altro attacco contro i più indifesi a Githurai, a Nairobi, dove numerosi residenti poveri sono stati uccisi a sangue freddo e i loro corpi non sono ancora stati ritrovati. In precedenza, innumerevoli attivisti, rivoluzionari e personalità dei social media sono stati rapiti dal regime corrotto del Kenya Kwanza.
Ieri la polizia ha eretto barricate sulle strade principali per impedire ai manifestanti di sfuggire e per poterli picchiare e giustiziare. Queste sono le conseguenze: non abbiamo un governo, ma bande criminali organizzate. Il bilancio delle vittime a Githurai supera i 250 morti.
I membri del parlamento avevano la possibilità di evitare questa crisi respingendo la legge sponsorizzata dal FMI, ma hanno scelto di schierarsi dalla parte dell'avidità, incolpando invece i manifestanti pacifici. Dopo lo spietato assassinio di manifestanti innocenti, il Presidente Ruto è apparso in TV lanciando minacce, dando più valore alla proprietà che alla vita umana. Il suo segretario di gabinetto alla Difesa, lo sprovveduto Duale, si è unito a lui, dispiegando illegalmente la Kenya Defence Force nelle strade per instillare la paura tra i giovani. Questo atto incostituzionale è un tentativo di sospendere la Costituzione e imporre un governo militare, che non farà altro che accendere un'ulteriore resistenza.
Oggi, i membri del parlamento sono stati di nuovo convocati per annullare l' irregolarità di Duale, dichiarando lo stato di emergenza e consentendo al Presidente Ruto di governare senza dover rendere conto del proprio operato. Quest'uomo, ancora ubriaco degli insegnamenti del defunto dittatore Moi, è destinato ad affrontare lo stesso rifiuto.
Domani, le masse keniote scenderanno in piazza in una manifestazione pacifica, come previsto dalla Costituzione keniota. Nonostante la violenza promessa dallo Stato, il popolo keniota disarmato alzerà le mani in segno di sfida al progetto neocoloniale, chiedendo a Ruto di respingere la legge finanziaria. Onoreranno i martiri e dichiareranno la loro volontà di lottare per un Kenya dignitoso, innalzando la bandiera del martirio per coloro che sono morti sotto la ferocia dell'Impero britannico, nelle prigioni di Moi e nella lotta per la Costituzione del 2010.
La tirannia può essere sconfitta solo con la resistenza, non con la negoziazione. Rendiamo onore a tutti i martiri e auguriamo una rapida guarigione a coloro che stanno curando le ferite da arma da fuoco in varie strutture.
Abbasso il FMI!
Abbasso l'imperialismo statunitense!
Ruto deve andarsene!
