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Il Partito Comunista Marxista del Kenya traccia una nuova strada per un "Kenya socialista veramente indipendente"

Nicholas Mwangi * | peoplesdispatch.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

22/11/2024

Nel secondo Congresso del CPM-K, i delegati hanno chiesto la continuazione della Rivoluzione Democratica Nazionale e hanno affermato che il socialismo è l'unica strada da percorrere.


Alla cerimonia di chiusura del secondo Congresso, i membri del CPM-K hanno deposto una corona di fiori sulla tomba di Pio Gama Pinto per onorare la sua eredità nella lotta per l'indipendenza e contro il neocolonialismo. Foto: Lega della Gioventù Rivoluzionaria - Kenya

Il 16-17 novembre 2024 il Partito Comunista del Kenya (CPK) ha tenuto il suo 2° Congresso nazionale, segnando un capitolo importante nella sua lunga lotta per il socialismo. Sulla parola d'ordine di "Far progredire la rivoluzione democratica nazionale per un Kenya socialista veramente indipendente", il Congresso ha consolidato le sue basi ideologiche, ristrutturato la sua organizzazione e formalizzato un significativo riposizionamento.

Una nuova identità: Partito Comunista Marxista del Kenya (CPM-K)

Con una mossa storica, il Congresso ha adottato un nuovo nome e ha ratificato la ricostituzione del partito come Partito Comunista Marxista del Kenya (CPM-K), con una nuova leadership che guiderà il partito con una rinnovata attenzione alla diffusione delle idee del partito tra le masse.

Oltre al nuovo nome, il partito ha presentato anche un nuovo simbolo: l'emblema del partito - una stella rossa, una falce e un martello color oro - introdotto come simbolo unificante della lotta rivoluzionaria. "Questo simbolo riflette il nostro arricchimento ideologico", ha dichiarato il Segretario generale Booker durante la presentazione.

Nella sua prima giornata, il Congresso ha riaffermato la posizione ideologica del CPM-K, secondo cui il Kenya rimane una società capitalista in cui l'élite al potere serve gli interessi imperialisti a spese delle masse lavoratrici. I delegati hanno approvato all'unanimità la continuazione della Rivoluzione Democratica Nazionale, affermando che il socialismo è l'unica strada per raggiungere la vera indipendenza e l'autodeterminazione del Kenya e dell'Africa in generale.

Il Congresso è stato un evento guidato dalla base, con la partecipazione di 126 delegati accreditati provenienti da tutte le 47 contee del Paese. La loro eterogenea rappresentanza evidenzia il forte legame del Partito con la classe operaia e contadina del Kenya. Inoltre, 54 rappresentanti di organizzazioni comuniste e operaie internazionali hanno partecipato all'evento, sottolineando il ruolo del CPM-K all'interno del movimento socialista mondiale. Messaggi di solidarietà sono giunti da organizzazioni socialiste internazionali, tra cui il Partito Comunista Cinese, il Partito Comunista Sudafricano, il Partito Comunista delle Filippine, il Partito Comunista della Gran Bretagna (marxista-leninista), il Partito Comunista dell'India (marxista), il Partito Rivoluzionario del Popolo Africano (AAPRP), il Partito per il Socialismo e la Liberazione (PSL), Pan African Today e il Sindacato Nazionale dei Metalmeccanici del Sudafrica (NUMSA). Questi messaggi hanno espresso un impegno comune nella lotta contro l'imperialismo e il capitalismo globale.

Come evidenziato nella dichiarazione dell'AAPRP: "Condividiamo l'obiettivo comune del panafricanismo rivoluzionario: la liberazione totale e l'unificazione dell'Africa sotto il socialismo scientifico. In questo momento storico, in cui la vera liberazione deve ancora essere raggiunta e il socialismo rimane una ricompensa lontana da perseguire dopo la vittoria, l'unità è la pietra angolare della lotta contemporanea per il panafricanismo. Dobbiamo unirci per sconfiggere l'imperialismo e raggiungere la nostra liberazione".

"I mau mau e Malcom X ci ispirano tutt'oggi" - Eugene Puryear

Lo spirito dei Mau Mau, l'impavido esercito anticoloniale per la terra e la libertà del Kenya (1952-60) che ha guidato la lotta per l'indipendenza del Paese dal dominio britannico, si è riacceso in occasione della recente riunione del Partito Comunista... pic.twitter.com/2e2lJQg8sj - African Stream (@african_stream) 20 novembre 2024


Il Congresso si è concentrato anche sul rafforzamento della strategia e delle strutture di massa del Partito, che privilegia la mobilitazione di base e la partecipazione attiva dei kenioti alla lotta per il socialismo. Tra le strutture attive vi sono la Lega delle donne e la Lega dei giovani comunisti (ora Lega della gioventù rivoluzionaria), entrambi pilastri fondamentali per la costruzione di un movimento rivoluzionario di massa.

La Commissione Studentesca Rivoluzionaria (RSC) è stata ricostituita per organizzare gli studenti e collegare le loro lotte a sfide sociali più ampie, come la disoccupazione, l'aumento dei costi dell'istruzione e la disuguaglianza sistemica. Il gruppo mira anche a promuovere una nuova generazione di quadri ideologicamente preparati.

Il partito ha affrontato le questioni chiave della Rivoluzione nazionale democratica keniota, nonché i temi delle alleanze e delle coalizioni. Ha adottato la Carta dell'Alleanza Socialista Panafricana (PASA) e ha chiarito la sua partecipazione al Comitato Nazionale di Coordinamento delle Assemblee del Popolo (NCCPA).

La PASA è un raggruppamento di organizzazioni antimperialiste e anticapitaliste del Kenya, radicate nei principi del panafricanismo rivoluzionario, del femminismo, della solidarietà internazionale e del socialismo scientifico. Il NCCPA è una coalizione di organizzazioni progressiste e partiti rivoluzionari, tra cui il CPM-K. Si basa sulle assemblee popolari, che svolgono un ruolo cruciale nell'unire il proletariato e i contadini, coloro che subiscono lo sfruttamento più duro sotto lo stato semi-coloniale.

Durante il Congresso, Dedan Kimathi è stato presentato come simbolo della Rivoluzione Nazionale Democratica del Kenya, incarnando la lotta duratura per l'indipendenza e la resistenza contro l'oppressione coloniale. Per onorare la sua eredità, i quadri del partito e i delegati hanno organizzato un corteo verso la statua di Kimathi lungo la Kimathi Avenue.

Un altro momento saliente del Congresso è stato il lancio della Scuola Ideologica Pio Gama Pinto, intitolata al martire antimperialista che ha dedicato la sua vita alla lotta di liberazione del Kenya. La scuola è destinata ad approfondire la disciplina rivoluzionaria e l'unità ideologica tra i quadri del CPM-K, dotandoli degli strumenti ideologici per condurre la lotta per il socialismo in Kenya.

I delegati hanno reso omaggio a Pinto visitando la sua tomba al City Park. Questo momento è stato seguito da un vibrante evento culturale a Githurai, una sessione di "Reggae per il socialismo" in cui i membri del Partito e i delegati si sono sintonizzati con le masse e hanno rinnovato l'importanza dell'arte nella lotta rivoluzionaria.

Il Congresso si è concluso con un rinnovato impegno a far progredire il socialismo in Kenya. Con la mobilitazione popolare a fondamento del suo agire, il Congresso del CPM-K si è impegnato a intensificare la lotta contro lo sfruttamento e l'imperialismo.

Il 22 novembre, appena una settimana dopo il Congresso, Mwaivu Wa Kaluka, presidente nazionale del CPM-K, e Kinuthia Ndungu sono stati arrestati e incarcerati alla stazione di polizia centrale di Nairobi. I loro arresti fanno seguito a una brusca impennata delle azioni repressive contro il partito dopo le mobilitazioni #RutoMustGo.

Allarme!

Il presidente nazionale Cde Mwaivu Kaluka (@MwaivuWaKaluka) e il segretario organizzativo Cde Kinuthia Ndung'u (@SankaraKinuthia) sono stati arrestati in città e portati alla Central Police Station. Non è stato fornito alcun motivo per il loro arresto. Fermate subito questo rapimento! pic.twitter.com/68j3QOhUXL - Partito Comunista Marxista CPM - Kenya (@ComunistiKe) 21 novembre 2024

*) Nicholas Mwangi è un membro della Biblioteca Ukombozi in Kenya


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