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"Hezbollah 2013" agli occhi di Israele

Al-Manar | elpravda.blogspot.it
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

16/05/2013

Con il titolo "Hezbollah 2013", il giornale israeliano Israel Hayom ha pubblicato un rapporto sui cambiamenti avvenuti nella struttura militare di Hezbollah dalla guerra del luglio del 2006. Il rapporto presenta una panoramica sulla base della vigilanza militare israeliana del partito, delle loro armi e dei loro effettivi.

"La prossima guerra tra Hezbollah e Israele avverrà. Può avvenire entro un mese, un anno o più anni, ma avverrà. E quando avrà luogo, Israele dovrà affrontare un'organizzazione che costituisce la principale minaccia per la profondità strategica di Israele. L'organizzazione che abbiamo conosciuto negli anni 2000 ha avuto molti cambiamenti, al punto che non la riconosciamo più. Hezbollah del 2013 è un'organizzazione molto più indipendente, più militarizzata e più audace", ha evidenziato il giornale.

Nel suo rapporto, Israele Hayom spiega come Hezbollah si è preparato dalla Guerra di Luglio per la prossima e "i sette anni di calma hanno contribuito a sviluppare il loro armamento e reclutare soldati, al fine di preparare sorprese ad Israele".

Secondo il giornale, uno dei principali problemi a cui il partito ha dato priorità è l'approvvigionamento silenzioso del suo arsenale balistico, che comprende circa 60.000 missili. Questi missili rappresentano una vera e diretta minaccia per il fronte interno israeliano. Secondo le stime israeliane, la maggioranza dei missili è a corto raggio, di solo una decina di chilometri, mentre circa 5.000 hanno una gittata media (circa 250 km) e sono in grado di raggiungere Tel Aviv, e altri 300 sarebbero di lunga gittata, cioè, in grado di raggiungere qualsiasi parte del territorio israeliano.

Lo stesso giornale israeliano cita fonti dell'agenzia di sicurezza israeliana, secondo cui Hezbollah nel 2006, è stato in grado di lanciare centinaia di missili con testate del peso di circa 300 kg contro la regione  Gush Dan (Tel Aviv e dintorni). Ma oggi sarebbe in grado di lanciare missili per dieci volte in più che nel 2006 contro il centro del paese.

Ma quello che preoccupa gli ufficiali superiori dell'Esercito israeliano non è il numero sconosciuto di missili, ma la loro elevata precisione, che è stata notevolmente migliorata. In passato, "i funzionari israeliani dicevano che la maggior parte dei missili in possesso di Hezbollah avevano una scarsa precisione. Ma nel corso di questi ultimi anni, l'organizzazione ha ricevuto missili precisi, come l'M-600, prodotto in Siria, che sono una versione meno mortale dei missili Fateh 110 iraniani. Hezbollah possiede anche "un numero limitato di missili Scud-D, anch'essi considerati di media precisione".

Il giornale illustra il pericolo che rappresenta la precisione di questi missili per Israele. Essi possono permettere "all'organizzazione di Hassan Nasrallah di distruggere con efficacia le infrastrutture nazionali e militari, compresi gli aeroporti, i centri di reclutamento e di comando e di controllo militare". Secondo le stime dell'istituto di sicurezza israeliano, Hezbollah disporrà nei prossimi cinque anni di centinaia di nuovi missili ad alta precisione.

Per l'ex capo della divisione di intelligence Militare, Amos Yadlin, "non si può sottovalutare l'importanza della forza militare di Hezbollah". E il quotidiano israeliano ricorda le dichiarazioni del capo di Stato Maggiore Beni Gantz, secondo il quale "Hezbollah è l'unica entità non statale che possiede arsenali militari di una certa consistenza. Vi sono paesi che non posseggono le armi di cui dispone Hezbollah".

Sempre secondo la stessa fonte, Hezbollah sta cercando di ottenere sistemi d'armamento sofisticati da Siria e Iran, come i missili terra-mare.

Per quanto riguarda il numero di reclute, il rapporto israeliano stima che Hezbollah ha un numero di combattenti tra le 20.000 e le 40.000 unità. Secondo il professor Shimon Shapira, "i combattenti sono divisi in varie specialità. Ci sono gruppi antiaerei, comandi professionali, una forza aerea, forze di controllo e di intelligence. Hanno imparato l'ebraico e utilizzano sofisticati dispositivi di ascolto provenienti dall'Iran. Attualmente, quando i combattenti di Hezbollah non sono in Siria, realizzano attività di formazione ed esercitazioni. Alle forze di combattimento si uniscono migliaia di cittadini che fungono da forze di riserva".

Il giornale aggiunge che "Hezbollah concentrerà i suoi sforzi nella prossima battaglia, cercando di creare una coscienza offensiva attraverso l'invio di droni, la distruzione di un areo o nave da guerra israeliana o attacchi all'interno del territorio israeliano".

"Hezbollah tenterà di portare la battaglia in territorio israeliano con l'invio di un 'gruppo suicida' per occupare un piccolo insediamento israeliano per un certo tempo".

"Hezbollah possiede decine di droni capaci di trasportare ordigni esplosivi, alcuni relativamente sofisticati di fabbricazione iraniana o droni molto piccoli in grado di sfuggire ai radar dell'Aeronautica militare israeliana", si afferma nella stessa relazione.
 
 

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