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Rumsfeld: “bisogna aiutare l’Ucraina ad integrarsi nella NATO”

 

E’ quanto ha detto il ministro della difesa USA durante la sua visita in Lituania,

fedele avamposto della NATO ad Est

http://www.strana.ru , 24 ottobre 2005

fonte: “Interfax” e ITAR-TASS

 

Il ministro della difesa USA Donald Rumsfeld sottolinea che i legami tra la NATO e l’Ucraina sono di importanza vitale. “E’ necessario aiutare l’Ucraina a realizzare le riforme e ad integrarsi nella NATO”, - ha dichiarato domenica sera a Vilnius dopo un’incontro con il presidente della Lituania Valdas Adamkus.

 

Oggi nella capitale lituana si svolgeranno consultazioni informali NATO-Ucraina, per le quali, insieme a quella ucraina, sono convenute a Vilnius delegazioni degli stati membri dell’alleanza e della dirigenza politica e militare della NATO.

 

Da parte sua, il presidente della Lituania ha dichiarato che nell’incontro con Rumsfeld non solo è stata prestata attenzione alle questioni relative alla realizzazione della riforma e dell’integrazione dell’Ucraina nell’alleanza, ma si è proceduto ad uno scambio di opinioni in merito ai problemi della politica orientale, dei rapporti con la Russia e la Bielorussia.

 

Adamkus ha dichiarato che nella NATO non esistono divergenze riguardo alla politica verso l’Ucraina: i partecipanti all’alleanza invitano l’Ucraina ad affrettare il passo nella realizzazione delle condizioni necessarie all’integrazione. “La Lituania ha offerto il proprio aiuto all’Ucraina in questo campo e lo sta concretizzando, dal momento che a Kiev esperti lituani stanno trasmettendo l’esperienza del nostro paese”, - ha fatto notare il presidente lituano.

 

Egli ha sottolineato che la Lituania cammina “mano nella mano con gli Stati Uniti e la NATO nel settore della difesa della pace e della lotta contro il terrorismo”. “Noi adempiamo ai nostri obblighi nei confronti dell’alleanza e procediamo insieme verso la realizzazione dei nostri obiettivi”, - ha detto Adamkus.

 

Adamkus ha affermato che soldati della Lituania si trovano in Afghanistan e in Iraq, e che la Lituania sta assolvendo agli impegni assunti per assicurare la stabilità e lo sviluppo della democrazia ad Est. A tal scopo, ha aggiunto Adamkus, a Vilnius sarà organizzata una conferenza per le questioni della regione caucasica e ciò, a suo parere, rappresenterà un passo verso la realizzazione della stabilità in questa regione.

 

Durante l’incontro di Adamkus e Rumsfeld, secondo quanto essi stessi hanno dichiarato in una conferenza stampa, è stata esaminata la questione della violazione, il 15 settembre, dello spazio aereo della Lituania da parte di un caccia russo Su-27, che si è schiantato sul territorio di questo paese. “La NATO sta valutando quali lezioni sia possibile trarre da questo incidente. La conclusione è che appare indispensabile rafforzare e perfezionare il sistema radar”, - ha detto il ministro della difesa USA.

 

Secondo Rumsfeld, la NATO si appresta a risolvere alcune questioni legate a ciò. Adamkus, da parte sua, ha affermato che, nel trovare una soluzione alla questione dell’incidente del caccia russo, la Lituania non difende solo i propri interessi, ma quelli complessivi dell’alleanza.

 

A sua volta, il responsabile del ministero della difesa dell’Ucraina Anatolij Grizenko ha dichiarato che l’integrazione dell’Ucraina nella NATO non disturberà la collaborazione del suo paese con la Federazione Russa. Anch’egli si trova a Vilnius, dove si è incontrato con Donald Rumsfeld.

 

Le parti hanno visitato la capitale lituana, dove oggi si stanno svolgendo consultazioni informali della durata di un giorno tra i ministri della difesa dei paesi-membri della NATO e l’Ucraina in merito all’andamento delle riforme militari in questo paese e alla sua preparazione all’adesione all’alleanza. “La Russia deve convincersi che la Polonia, come membro della NATO (la dichiarazione appare tanto più bizzarra, in quanto avviene all’indomani dell’elezione a presidente  della Polonia di un ultra-nazionalista, noto per essere fautore di politiche aggressive verso la Russia, nota del traduttore), e i paesi baltici, in quanto stati-membri dell’alleanza, non minacciano la Russia. L’Ucraina sviluppa normali relazioni con la Federazione Russa e non minaccia in alcun modo i suoi interessi”, ha dichiarato Grizenko.

 

Secondo quanto è stato dichiarato nel corso della conferenza stampa del ministro della difesa dell’Ucraina, le parti hanno esaminato alcune questioni bilaterali, in particolare, il piano di collaborazione per il 2006. Gli interlocutori hanno anche stabilito che il contingente ucraino in Iraq venga ritirato dopo le elezioni parlamentari in questo paese. “Abbiamo convenuto che l’Ucraina assolverà onorevolmente i propri obblighi fino alle elezioni, e solo dopo questa scadenza verranno concordati piani di ritiro dei nostri militari dall’Iraq”, - ha detto Grizenko.

 

Traduzione dal russo di Mauro Gemma