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fonte http://www.solidnet.org
da http://www.zlv.lu , mailto:kpl@zlv.lu


Elezioni comunali in Lussemburgo: più voti ai comunisti

 

Nota del Comitato Centrale del Partito Comunista di Lussemburgo (KPL)

14 ottobre 2005

 

Le elezioni comunali in Lussemburgo di domenica 9 ottobre hanno portato ad alcuni cambiamenti nella configurazione politica dei consigli comunali. Il Partito Popolare Social-Cristiano (CSV) del Primo Ministro Juncker, ha ottenuto 151 seggi a livello nazionale, ma non ha potuto, sia nella capitale Lussemburgo che nella seconda più grande città Esch/Alzette, ottenere il successo previsto. I liberali del DP sono riusciti a consolidare le loro posizioni nella capitale, dove detengono il posto di borgomastro da molti anni ed hanno anche incrementato i voti nella città meridionale di Differdingen. Ma contemporaneamente i Liberali hanno subito pesanti perdite in molti altri comuni, perdendo in conclusione sei mandati. Il partito social-democratico LSAP ha potuto nel complesso consolidare le sue posizioni sul piano comunale con 165 mandati, ma ha perso due seggi, uno a Differdingen e l’altro nella capitale. I Verdi hanno ottenuto un aumento di voti e 41 nuovi seggi. Il partito conservatore di destra ADR ha subito perdite nella maggior parte dei comuni e oggi dispone solo di 4 mandati in tutto il paese.

 

Il Partito Comunista di Lussemburgo (KPL) aveva depositato proprie liste di candidati nelle cinque città e comuni dove risiede un terzo della popolazione totale del paese, prendendo nuovamente parte in modo indipendente alle elezioni comunali, per la prima volta dopo la sconfitta della vecchia coalizione di Sinistra (“déi Lénk”, che partecipa come osservatore al Partito della Sinistra Europea, nota del traduttore). 89 candidati in totale si sono presentati nelle liste aperte del KPL, e tra questi 18 stranieri.

 

Il KPL ha potuto aumentare i suoi voti particolarmente a Esch/Alzette e a Differdingen, rispettivamente la seconda e la terza città del paese. Il partito ha ottenuto il 4% a Esch/Alzette e a Differdingen, il 6,2% a Rumelange, il 2,7% nel comune di Sanem e l’1,2% nella capitale. A causa delle particolarità del sistema elettorale lussemburghese, questo risultato non è stato comunque sufficiente ad assicurare dei mandati comunali.

 

La vecchia coalizione di Sinistra “déi Lénk”, che, nelle precedenti elezioni, con la partecipazione dei comunisti, aveva ottenuto sei mandati in cinque comuni, si è presentata questa volta solo in tre comuni ed ha perso tutti i mandati, ad eccezione di uno.

 

Il comitato centrale del KPL ritiene che, essendo stato ottenuto in circostanze difficili, il miglior risultato possibile sia stato raggiunto, tenendo anche conto del fatto che il partito è considerevolmente boicottato dai media. I risultati nelle due più grandi città operaie di Esch/Alzette e Differdingen sono particolarmente incoraggianti per il nostro partito, che quasi raddoppia rispetto alle elezioni parlamentari del 2004. Il KPL cercherà di migliorare la sua iniziativa di opposizione extraparlamentare sul piano comunale e nazionale e di assicurare una presenza ancora più forte in tutti i settori della vita sociale.

 

Traduzione a cura del

Centro di Cultura e Documentazione Popolare