PCM: Nessuna illusione per il governo borghese di Obrador

Partito Comunista del Messico (PCM) | comunistas-mexicanos.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

30/11/2018

Alla classe lavoratrice:
Lavoratrici e lavoratori:
Giovani lavoratori, giovani disoccupati:
Donne lavoratrici

In Messico non c'è alcun cambiamento, non fatevi ingannare; finché il capitalismo continua, la situazione per noi rimarrà la medesima: lo sfruttamento, la disoccupazione, la fame, la miseria, la morte, mentre la borghesia e i monopoli continuano ad accumulare ricchezza, aumentando le loro fortune a spese della nostra vita e del nostro lavoro.

Questo è ciò che veramente significa il governo di López Obrador, che si insedierà il primo dicembre, la continuità del capitalismo, la continuità dello sfruttamento, la continuità del potere dei monopoli. Da quando era governatore di Città del Messico, nelle campagne elettorali precedenti (2006 e 2012),era chiaro quello che stesse cercando con le piattaforme politiche che presentava, egli ha un rapporto molto forte con la parte padronale, con gli imprenditori, con i signori dei monopoli, cioè la classe dei capitalisti che domina e governa questo paese, precedentemente attraverso il PRI e il PAN, e presto con il volto di MORENA. Ciò che è buono per i capitalisti non va bene per i lavoratori.

Gli interessi dei lavoratori e dei borghesi che oggi Lopez Obrador pretende di rappresentare sono antagonisti, inconciliabili, tuttavia si ingegnano a mantenere il potere tentando di farci credere che abbiamo interessi comuni, e che l'"unità nazionale" è l'obiettivo principale. Ma non lo è, la priorità più importante è la lotta di classe, il fatto principale è che non ci sono cambiamenti reali e radicali in questo paese ed abbiamo bisogno di rovesciare la borghesia e di instaurare il potere dei lavoratori, il potere operaio. Dobbiamo organizzarci e combattere,è pertanto è importante rendere ben chiaro che nel Paese non vi 'è alcun cambiamento, e che la lotta continua ...

Chiamiamo i lavoratori alla lotta di classe sin dal primo minuto contro la classe ed il governo della nuova socialdemocrazia guidata da López Obrador, e per questo motivo ci mobiliteremo il Primo di Dicembre:

- Contro il nuovo accordo di libero scambio promosso da Trump e sostenuto da Peña Nieto e López Obrador. L'USMCA beneficia i monopoli del Canada, degli Stati Uniti e del Messico e danneggia i lavoratori dei tre paesi.

- Contro le Zone Economiche Speciali che significano espropriazioni di terre e territori, attacchi alle comunità indigene, distruzione dell'ambiente, precarizzazione del lavoro.

- Per il lavoro con i diritti del lavoratori, scala mobile per i salari, contratti collettivi, diritto di organizzazione e autonomia dei sindacati. Lavori dignitosi per i giovani, perché lavorare è un diritto e non un'elemosina, e neppure un lavoro sottopagato per i profitti dei padroni.

- Per Il ritorno dell'esercito in caserma e per la punizione dei responsabili dei crimini politici commessi nel paese. Per la cancellazione della Guardia Nazionale e della nuova politica di sicurezza nazionale che continua la militarizzazione e la repressione.

- Per la libertà dei prigionieri politici e per la giustizia per i nostri defunti e desaparecidos.

Ci sarà una iniziativa con la presentazione della vita del compagno Enrique López, scomparso a Tampico e giustizia per i compagni Raymundo, Samuel e Miguel, assassinati a Guerrero.
Nessuna illusione per il governo borghese dell'Obrador, lottiamo per cambiare la società e costruire il nuovo mondo dei lavoratori.
Ci vedremo il 1° dicembre alle 13:00 nel Giardino di San Carlos nel quartiere Tabacalera di Città del Messico, per marciare contro il governo dei capitalisti.

Proletari di tutti i paesi, unitevi!

L'ufficio politico del comitato centrale