www.resistenze.org - popoli resistenti - messico - 02-05-22 - n. 828

1 maggio: contro la guerra imperialista, il carovita e lo sfruttamento

Partito Comunista del Messico (PCM) | comunistas-mexicanos.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

01/05/2022

Saluto del Partito Comunista alla classe operaia del Messico in occasione del Primo Maggio



Alla classe operaia del Messico,
A tutti i lavoratori,
Alla donna lavoratrice e alla gioventù lavoratrice,
Ai lavoratori migranti, ai disoccupati:

Compagni:

Il Comitato Centrale del Partito Comunista del Messico saluta fraternamente il proletariato del Messico in occasione del Primo Maggio 2022. Rendiamo omaggio a tutte le lotte della classe operaia nel passato, e riaffermiamo la nostra convinzione che il proletariato compirà il compito storico di rovesciare e seppellire il capitalismo, cioè lo sfruttamento e l'oppressione.

Attualmente, gli antagonismi che si sviluppano nel sistema capitalista nella sua fase imperialista sono passati dal conflitto diplomatico ed economico alla guerra aperta, una guerra che minaccia di trasformarsi in una guerra mondiale. I monopoli russi, ucraini, statunitensi, europei e cinesi e in generale tutti i paesi capitalisti sono alla ricerca di materie prime, rotte commerciali, mercati, manodopera a basso costo, profitti e ancora profitti: è la classe operaia che paga il prezzo delle morti. Il dolore, l'angoscia, la sofferenza, il sangue, appartiene al popolo. Per questo il Partito Comunista del Messico dice chiaramente ai lavoratori che non dobbiamo appoggiare nessuna parte in questa guerra imperialista: né la banda della NATO, cioè gli USA e l'UE, né la banda della Cina e della Russia! Il nostro dovere è lottare contro la guerra, lottare per trasformare la guerra in rivoluzione. L'unica bandiera attorno alla quale la classe operaia deve riunirsi è la sua, la bandiera rossa del socialismo-comunismo e dell'internazionalismo.

Insieme alla guerra imperialista si manifesta la crisi economica del capitalismo, che vogliono far pagare ai lavoratori del mondo, svalutando il valore della forza lavoro, impoverendo le condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie e rendendo più precarie le condizioni di lavoro. E le ripercussioni di questa crisi sono immediate nel nostro paese: i salari non sono sufficienti per cibo, alloggio, salute e istruzione. Tutto aumenta di prezzo di quasi il 30%, ma anche i profitti dei monopoli aumentano, i borghesi, quei parassiti, si arricchiscono ogni giorno di più, mentre la classe operaia, produttrice di ogni ricchezza, soffre quotidianamente di miseria e incertezza.

Il capitalismo è responsabile delle nostre disgrazie, della guerra, della barbarie, dello sfruttamento, della fame e della miseria. Dobbiamo porvi fine, possiamo porvi fine. E in Messico viviamo pure nel capitalismo, per questo come prima con il PRI o il PAN, oggi con MORENA e Obrador, le cose non cambiano. Noi lavoratori con salari miserabili, e loro, i borghesi, i plutocrati, si gonfiano di denaro che ottengono con il nostro sudore, la nostra forza, la nostra vita.

Loro o noi!

La classe operaia produce tutto, muove tutto. La borghesia, i monopoli si appropriano della ricchezza prodotta socialmente. Lo Stato tutela gli interessi degli sfruttatori. Le cose non possono più andare avanti così, devono cambiare e cambieranno solo con la nostra lotta, con il nostro sacrificio.

Nulla è cambiato in Messico e tutto deve essere cambiato, urgentemente

Le promesse di cambiamento di Obrador si sono concluse con un peggioramento. Un paese militarizzato, che maschera un esercito criminale, dove si rafforzano i meccanismi di repressione per contenere e soffocare le prossime battaglie. Un paese dove continuano gli accordi interstatali con i monopoli degli Stati Uniti e del Canada, e dove si stabiliscono linee guida attraverso il T-MEC per rinvigorire il controllo sindacale e del lavoro, per mantenerci sottomessi ai padroni; un paese dove ci sono più di 60 milioni di persone che vivono in estrema povertà e dove c'è un processo di concentrazione capitalista e profitti stratosferici per pochi; un paese dove si attaccano gli interessi della classe operaia e si garantisce l'impunità ai corrotti e ai repressori; un paese dove si aggrediscono i lavoratori migranti, le donne lavoratrici, dove non c'è presente e futuro per i giovani lavoratori; un paese dove i popoli nativi sono sempre sotto attacco. In breve, non c'è niente per noi in questo paese ed è per questo che dobbiamo cambiarlo radicalmente,

C'è una soluzione certa ai grandi problemi nazionali e sociali, e il fattore chiave è la partecipazione e l'organizzazione politica della classe operaia.

Perché il primo aspetto dei cambiamenti necessari in Messico è rovesciare il potere dei capitalisti e costruire il potere degli operai rivoluzionari per socializzare i mezzi di produzione, stabilire la pianificazione dell'economia e portare avanti la società socialista-comunista, una società senza sfruttati e sfruttatori.

Fratello lavoratore, prendi partito per i cambiamenti urgenti e necessari, unisciti alle file del Partito Comunista!

Viva il Primo Maggio!
Abbasso la guerra imperialista!
Per la rivoluzione socialista!

Il Comitato Centrale del Partito Comunista del Messico


Foto corteo del PCM a Città del Messico. 1 maggio 2022


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