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- popoli resistenti - nicaragua - 17-11-08 - n. 250
I Sandinisti consolidano la vittoria elettorale amministrativa
11/11/2008
Quasi al termine del conteggio dei voti, il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) ha consolidato la sua vittoria nella maggioranza dei municipi del paese, in elezioni marcate dalla violenza scatenata dall’opposizione.
L’ultimo scrutinio preliminare pubblicato nel sito elettronico del Consiglio Supremo Elettorale (CSE) mostra che i Sandinisti si sono assicurati 91 municipi, quattro più di quelli delle elezioni del 2004.
Il rivale tradizionale del FSLN, il Partito Liberale Costituzionalista (PLC), governerà in 49 municipi a partire da gennaio del 2009, mentre la minoritaria Alianza Liberal Nicaragüense (ALN) ha ottenuto tre comuni.
Mancano ancora i conteggi di tre municipi, ma è evidente che i sandinisti manterranno la vittoria .
A Managua, il municipio più ambito, con il 69,34% il candidato del FSLN (l’ex pugile Alexis Arguello) ha vinto col 51,30% contro il 46,45% del suo rivale del PLC, il banchiere Eduardo Montealegre.
Il leader dell’opposizione (che ha già perso con Daniel Ortega nelle Elezioni presidenziali del 2006) non accetta la sconfitta e si è rivolto ai suoi seguaci “pere difendere il voto nelle strade di Managua”, creando così dei tafferugli.
Le accuse di frode e manipolazione fatte da Montealegre contro il CSE sono state respinte da questo corpo elettorale, la cui gestione è stata garantita anche da 120 osservatori internazionali.
In tutta la votazione non si sono visti fatti che potessero costituire imbroglio, ha detto alla stampa l’osservatore Eugenio Chicas, magistrato del Protocollo di Tikal.
Le elezioni municipali sono state osservate da membri del protocollo di Quito e del Consiglio degli Esteri Elettorali latinoamericani del CEELA
(Traduzione Granma Int.)