Il NCPN e CJB denunciano la violenza della polizia durante le proteste per la casa

Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi (NCPN) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/10/2021

Il Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi (NCPN) e il Movimento Giovanile Comunista (CJB) condannano la violenza della polizia contro i manifestanti pacifici in protesta per la casa a Rotterdam il 17 ottobre 2021. La presenza sproporzionata di una miriade di poliziotti a cavallo, di polizia militare, così come di agenti in borghese, ha portato a un'inutile inasprimento della manifestazione.

Un gruppo di manifestanti pacifici è stato circondato dalla polizia militare olandese mentre la marcia attraversava il ponte Erasmus, separando di fatto i manifestanti in due parti. In reazione alla violenza della polizia, i membri del NCPN e del CJB si sono incordonati per proteggersi a vicenda e proteggere gli altri manifestanti.

Nel corso della manifestazione, si è saputo che un membro del CJB (che è minorenne) è stato picchiato, soffocato e successivamente arrestato, accusato di aver insultato un ufficiale. Condanniamo fermamente questa ridicola e sproporzionata dimostrazione di violenza da parte delle forze di polizia olandesi. E' assurdo che la classe operaia continui ad essere sottoposta a violenza e repressione quando rivendica il suo diritto costituzionale alla casa.

Le immagini delle misure della polizia parlano da sole, anche se è necessario contestualizzarle ultimamente in una più ampia tendenza di interventi sempre più violenti della polizia durante le manifestazioni. Non ci faremo intimorire da questa aggressione. La nostra lotta per realizzare una società in cui tutti abbiano una casa continua. Sia il NCPN che il CJB invitano tutti ad essere presenti a tutte le manifestazioni per la casa che saranno organizzate nei prossimi mesi!