www.resistenze.org - popoli resistenti - palestina - 27-03-04


fonte http://www.ptb.be/scripts/article.phtml?section=A1AAABBSBB&obid=23118
traduzione dal francese del Ccdp

Dopo l'assassinio dello Sceicco Yassine, colloquio con Mohammed Hassan, specialista del Medio Oriente

Israele, colpevole di terrorismo di stato


L'esercito israeliano ha assassinato lo Sceicco Yassine, il dirigente del movimento di resistenza palestinese islamico Hamas. Perché questo assassinio? Che cosa vuole Hamas? Le risposte di Mohammed Hassan, specialista del Medio Oriente.

Davide Pestieau

In quale contesto avviene l'eliminazione dello Sceicco Yassine?

Mohammed Hassan. Israele aveva deciso di lasciare Gaza perché era stato battuto politicamente e militarmente per la resistenza palestinese che gli rendeva la vita impossibile. È un atto disperato che fa parte di una strategia che mira a schiacciare la resistenza palestinese uccidendo non solo i suoi dirigenti militari, ma anche quelli politici. Sapete che ci sono stati già più leader del Hamas uccisi da Israele che persone che hanno effettuato degli attentati suicidi in Israele?

È la stessa strategia che gli Stati Uniti applicano in Iraq contro i dirigenti della resistenza irachena, ivi compresi i vecchi membri del partito Baath anche quelli non implicati anche nella lotta armata. Si tratta di esecuzioni extra-giudiziali completamente illegali anche se compresi in atti di guerra (del resto l'ONU l'ha affermato nel 1998). si tratta là di un vero terrorismo di stato.

Lo sceicco Yassine era sfuggito già alla morte il 10 settembre in un attacco simile. Era un dirigente politico dell'ala moderata di Hamas. Aveva parecchi volte fatto applicare un cessate il fuoco. In principio era contrario anche all'impiego della lotta armata. La sua eliminazione spingerà Hamas verso la radicalizzazione

Prima di lasciare Gaza, Israele vuole destrutturare tutto, distruggere le organizzazioni di resistenza e lì la prima di tutte è Hamas. I leader israeliani vogliono inserire delle persone pronte a collaborare con loro nel quadro di un piano di pace a loro favorevole. Ma, uccidendo Sceicco Yassine, Sharon apre un vaso di Pandora. Egli non sempre ha compreso le immense capacità di organizzazione e di resistenza del popolo palestinese.

Che cosa pensa di questi dirigenti palestinesi chi chiamano si appellano agli Stati Uniti?

Mohammed Hassan. Questa azione contro lo Sceicco Yassine non sarebbe stata possibile senza il consenso degli Stati Uniti! Bush ha dato un assegno in bianco in Israele. Il gruppo fascista intorno a Bush sostiene a fondo Israele perché lo considera come il solo alleato sicuro in Medio Oriente. Non si fidano neanche più dell'Egitto o all'Arabia Saudita.

Le manifestazioni di questo week-end contro l'occupazione in Iraq ed in Palestina, dovunque nel mondo e particolarmente negli Stati Uniti, hanno di nuovo mostrato l'opposizione dei popoli all'egemonia americana. Per questo gli Stati Uniti ed Israele sono pronti ad usare anche i mezzi più barbari, a violare tutte le leggi internazionali per schiacciare ciò che per loro è il peggio del male, la resistenza dei popoli palestinesi ed iracheni.

E' ora che l'Europa, ed il Belgio in particolare, prendano delle misure contro Israele rompendo gli accordi di cooperazione con l'Israele, colpevole di terrorismo di stato.

Come definireste Hamas?

Mohammed Hassan. Hamas è un movimento di resistenza che si appoggia ad un'ideologia religiosa. Come sono state certe organizzazioni cattoliche irlandesi all'inizio del secolo nella lotta per l'indipendenza contro l'impero britannico. O come i buddisti che si immolavano col fuoco durante la guerra di liberazione del Vietnam. Nel quadro di una lotta contro l'occupazione, essi fanno parte del fronte unito delle forze politiche, laiche e religiose contro la colonizzazione sionistica.

Alcuni movimenti progressisti palestinesi come il FPLP (Fronte Popolare di Liberazione della Palestina) o il FDLP (Fronte democratica di Liberazione della Palestina) hanno un altro progetto politico diverso da quello di Hamas. Hanno anche un approccio differente della resistenza: concentrano i loro attacchi contro i coloni, i militari israeliani ed i dirigenti palestinesi. Ma anche se non partecipano agli attentati-suicidi contro i civili israeliani, comprendono perché altri arrivano a tali atti. Ed essi fanno fronte comune contro l'occupante per salvaguardare la loro indipendenza.

E questo fronte si distingue chiaramente da quelli (come certi governi arabi pro-occidentali) che sono pronti ad accettare le condizioni di pace di Israele ed a vendere il loro paese per soddisfare gli  interessi finanziari della grande borghesia. Oggi Hamas è una delle componenti essenziali della resistenza sulla quale poggia l'esistenza della seconda Intifada.

Quali sono le differenze tra Hamas e gli altri movimenti islamici come l'organizzazione di Osama Ben Laden o il FIS algerino?

Mohammed Hassan. Bisogna distinguere tre grandi tipi di movimenti islamici. Innanzi tutto i "jihadisti", come Hamas, la Jihad islamica o gli Hezbollah libanese. Fanno la guerra (la "jihad") all'occupante sionista ed all'imperialismo americano.

Poi, ci sono i wahabiti che sono stati sostenuti dall'Arabia saudita. Questi sono stati utilizzati inizialmente per lottare contro le organizzazioni rivoluzionarie, i governi progressisti arabo, come nello Yemen, in Egitto negli anni 60. I wahabiti sono filo-americani e per la famiglia reale saudita. Sono in netto declino. Ma una parte di essi si è staccata e lotta contro lo stato saudita e gli Stati Uniti: sono i gruppi vicini ad Osama Ben Laden.

Infine, ci sono gli islamici classici, come il FIS algerino ed i Fratelli musulmani in Egitto. Vogliono prendere il potere attraverso le elezioni, lavorando all'interno dei regimi arabi pro-imperialistici. Sono criticati molto dai "jihadisti" che affermano che bisogna abbattere questi Stati costruiti al servizio dell'occidente.

Certi affermano che Hamas era inizialmente una creazione dello stato di Israele, per bloccare l'OLP di Arafat?

Mohammed Hassan. Hamas è stato fondato all'inizio della prima Intifada nel 1987. Ha la sua origine dai Fratelli musulmani egiziani. In principio, gli israeliani hanno voluto forse opporre Hamas, che aveva una base dentro alla Palestina, all'OLP che era forte sopratutto all'estero. Ma da molto tempo non è più così. Hamas ha la sua propria dinamica. Se fosse una creazione dell'Israele, potrebbe essere distrutto facilmente. Questo è lontano da essere vero, anzi.