www.resistenze.org - popoli resistenti - palestina - 12-06-04

fonte www.fdlpalestina.org
traduzione dallo spagnolo del Ccdp

Morti piu’ di 700 bambini dall’inizio dell’intifada


4 maggio 2004

Il ministro palestinese della Salute Jawad Al Taibi ha sollecitato L’UNICEF, e tutte le organizzazioni internazionali, a compiere effettive pressioni su Israele perchè arresti i massacri e gli assassini che quotidianamente commette contro il popolo palestinese, garantire la protezione internazionale per salvarlo ed aiutare il ministero affinché possa offrire servizi sanitari ai bimbi palestinesi.

In occasione del Giorno Internazionale dell’Infanzia il Dott. Al Taibi ha dichiarato che sono morti 722 bambini, lattanti inclusi, dall’inizio dell’attuale Intifada, a causa degli spari a sangue freddo delle forze occupanti.

Il ministro ha aggiunto che i bambini sono stati vittime di proiettili di carri armati, bombardamenti di aerei Apache, missili e spari indiscriminati dei coloni contro i civili.

Al Taibi ha spiegato che tutto ciò si è verificato mentre i bambini conducevano la loro vita quotidiana, si recavano a scuola o, molte volte, mentre stavano dormendo a casa loro.

Il responsabile sanitario ha segnalato che 22 bambini sono periti durante l’ultimo massacro israeliano nella città di Rafah, nella striscia di Gaza. Ha accusato le forze occupanti di intensificare l’occupazione militare intenzionalmente e di far diventare i lattanti bersaglio della sanguinosa macchina sionista.

Al Taibi ha spiegato che, ai posti di blocco, più di 33 feti sono morti prima di vedere la luce, a causa degli ostacoli che impediscono alle donne incinte di raggiungere ospedali e centri di salute.


Da FDLP Palestina.