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da: Maan News Agency
Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP) invitato formalmente a far parte del nuovo governo di coalizione
21 Febbraio 2007
Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina è stato formalmente invitato ad unirsi alla formazione del futuro governo di coalizione palestinese. A rivelarlo è stato Salih Zeidan, membro dell’ufficio politico del FDLP, aggiungendo che “il Partito valuterà la proposta, rammentando che il FDLP privilegia una reale unità, basata su un’alleanza politica piuttosto che sulla distribuzione proporzionale dei seggi”.
Queste dichiarazioni sono state raccolte durante le consultazioni che il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh sta conducendo per formare un governo di coalizione, in conformità con il mandato del presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Martedì scorso, Haniyeh ha ospitato nel suo ufficio una delegazione del FDLP, formata dallo stesso Salih Zeidan,da Ramzi Rabah, altro membro dell’Ufficio Politico, e da diversi componenti del Comitato Centrale, Abdul-Hamid Abu Jiyab, Salih Nasir e Talal Abu Zarifa.
Haniyeh ha illustrato ai suoi ospiti i particolari dell'accordo di La Mecca e la lettera di mandato che ha ricevuto da Abbas, chiedendo loro di partecipare al governo.
Salih Zeidan ha riportato la risposta della delegazione a Haniyeh, secondo la quale si oppongono a tutti gli accordi che hanno fallito nel tentativo di conquistare qualcuno dei diritti dei palestinesi.
Ha aggiunto che il FDLP lotta da sempre per superare gli accordi parziali e conseguentemente afferma la necessità di fissare una agenda, condivisa da tutte le forze politiche, per la ricerca di un accordo di riconciliazione nazionale, basato sul Documento d’intesa nazionale o Documento dei prigionieri, e caratterizzata dal rispetto delle risoluzioni del diritto internazionale.
La delegazione inoltre ha posto l’accento sulla necessità che sia riunito, immediatamente ed ai più alti livelli, il comitato nazionale dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, auspicando una cura attenta nella scelta dei candidati indipendenti per i ministeri.
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare