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- popoli resistenti - palestina - 06-05-09 - n. 272
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Urgente: Liberate gli attivisti palestinesi arrestati a al-Ma'sara il Primo Maggio
Questo è un comunicato urgente diffuso dal Comitato popolare contro il Muro dell’Apartheid di al Ma'sara, la sezione di Betlemme della Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi (Palestine General Federation of Trade Unions – PGFTU) e dalle associazioni di base palestinesi aderenti alla Campagna contro il Muro dell’Apartheid.
Il 1° maggio, le persone del villaggio di al-Ma'sara e di quelli circostanti l’area di Betlemme hanno commemorato il Giorno dei Lavoratori con una marcia di protesta contro il Muro dell’Apartheid. Il Muro continua a usurpare la loro terra isolandone i villaggi. La manifestazione e i festeggiamenti per il Giorno dei Lavoratori erano stati organizzati dai comitati popolari della Campagna contro il Muro dell’Apartheid di al Ma'sara e del distretto di Betlemme, in cooperazione con la sezione di Betlemme della Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi (PGFTU).
Le Forze di Occupazione israeliane hanno represso la dimostrazione e sparato sulla folla candelotti lacrimogeni, bombe assordanti e pallottole rivestite di gomma. Nove persone sono rimaste ferite, fra loro il dirigente del PGFTU, Shaher Sa'ad. I soldati hanno arrestato ‘Azmi Sheukhi di Hebron, Mustafa Fawagreh di Um Salamoneh e Muhammed Brajiya, Mahmoud Zawahreh, Hasan Brajiya, tutti membri del comitato popolare di al Ma'sara. Essi sono ancora detenuti.
Gli eventi del 1° Maggio sono gli ultimi di una strategia di escalation sviluppata negli ultimi mesi dalle Forze di Occupazione che ha portato ad un aumento degli arresti, dei feriti e dei morti tra le fila dei coordinatori e degli attivisti contro il Muro dell’Apartheid.
Diverse settimane fa, Basem Abu Rahmeh è stato colpito ed ucciso nel villaggio di Bil'in, mentre la settimana scorsa 37 persone sono state ferite nel corso di proteste simili. Ni'lin subisce invasioni regolari ed arresti. Questo venerdì, le Forze di Occupazione si sono impossessate di molte case come basi militari. A febbraio, hanno condotto un’incursione in pieno giorno trattenendo 75 ragazzi e arrestandone 16. Le Forze di Occupazione impongono regolarmente il coprifuoco e altre misure di punizione collettiva.
I sindacati internazionali devono agire di fronte a questi attacchi contro i sindacalisti, i lavoratori e gli abitanti dei villaggi.
Il Comitato popolare contro il Muro dell’Apartheid di al Ma'sara e del distretto di Betlemme, la sezione di Betlemme della Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi e la Campagna contro il Muro dell’Apartheid fanno appello ai sindacati di tutto il mondo per:
- Chiedere la liberazione degli attivisti palestinesi arrestati nel Giorno dei Lavoratori.
- Accrescere la consapevolezza sul furto delle terre e sulla ghettizzazione delle comunità palestinesi attraverso il Muro e sulla resistenza di base contro di esso.
- Sostenere l’appello palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS - www.bdsmovement.net) e promuovere azioni concrete in tal senso per vincolare Israele alla responsabilità per i suoi crimini e costringerlo a rispettare i diritti dei palestinesi.