www.resistenze.org - popoli resistenti - palestina - 22-10-09 - n. 292

da PCPE - www.pcpe.es - in www.solidnet.org
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Contributo del PCPE alla Riunione straordinaria di Damasco
 
Il sionismo uccide con la complicità della comunità internazionale
Viva la lotta del popolo palestinese!
 
16/10/2009
 
I crimini brutali dello Stato di Israele che si ripetono di continuo nell’impunità, sono la continuazione della sua politica di genocidio contro il popolo palestinese che combatte eroicamente per i suoi diritti nazionali, la sovranità sul proprio territorio e per uno Stato palestinese con Gerusalemme come sua capitale e per il ritorno di tutti i profughi.
 
Questi crimini sono la continuazione degli anni di assedio a Gaza, che sottopone il popolo palestinese ad ogni genere di mancanza, inclusi il divieto d’accesso degli aiuti umanitari forniti dalle agenzie internazionali, il blocco del funzionamento del sistema sanitario e delle forniture necessarie alla sopravvivenza come l'elettricità e gli altri servizi di base.
 
Il sionismo agisce nella completa impunità, con la complicità speciale degli Stati Uniti, che di volta in volta usano il loro diritto di veto per impedire la condanna dello Stato di Israele e dei suoi crimini presso le Nazioni Unite. Il nuovo presidente B. Obama segue la stessa linea del suo predecessore e non condanna questi crimini.
 
L'Unione Europea è altrettanto complice di questi crimini non pronunciandosi per un’immediata condanna degli stessi, mantenendo accordi economici privilegiati con lo Stato di Israele e collaborando con i servizi segreti israeliani in un gran numero di ambiti.
 
E' particolarmente scandalosa la posizione del governo Zapatero e dei partiti come il PP e gli altri presenti nel Parlamento spagnolo. Coloro che in occasione dei morti dell’11 marzo 2004 realizzarono ogni tipo di manifestazione di ripudio e di dolore - in un momento molto doloroso per il nostro paese - ora evitano anche il minimo pronunciamento di condanna nei confronti di questi crimini.
 
Lo Stato spagnolo – con questo governo socialdemocratico (che riceve il sostegno di IU e del PCE) e con quelli precedenti a guida PP - mantiene una linea di collaborazione economica e politica con lo Stato di Israele, senza mai mettere in discussione le sue pratiche di terrorismo di stato. Così i criminali sono quelli che fanno fuoco contro il popolo palestinese, come anche coloro che, avendo la rappresentanza istituzionale dello Stato spagnolo, non condannano tali omicidi.
 
Il PCPE chiede al governo spagnolo la condanna di questi crimini, il suo pronunciamento contro tutte le politiche criminali dello Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese, contro il muro costruito dai sionisti e contro quello in fase di costruzione, contro il furto di terra, degli ulivi e dell'acqua che comporta il perpetuarsi di tale muro.
 
Il PCPE chiede la rottura dei rapporti della Spagna con Israele, il ritiro la loro rappresentanza diplomatica e la promozione presso le Nazioni Unite della più radicale risoluzione di condanna di questi crimini.
 
Se il governo Zapatero non agirà in questo modo il Partito Comunista dei Popoli di Spagna considererà questo governo, ed i suoi sostenitori, complici del terrorismo di stato israeliano e dei suoi crimini a Gaza e contro l'intero popolo palestinese. Ad un governo senza legittimazione democratica, il popolo organizzato deve rispondere combattendo la vergogna delle politiche statali.
 
Il PCPE invita tutte le organizzazioni sociali e politiche del paese a lavorare per l’organizzazione della più grande mobilitazione in sostegno del popolo palestinese e di rifiuto e condanna dei crimini del sionismo.
 
Infine, il PCPE esprime pieno sostegno al popolo palestinese e alla sua lotta eroica. Offriamo tutto il nostro supporto materiale e politico all’organizzazione della lotta del popolo palestinese per i suoi inalienabili obiettivi ed il nostro sostegno incondizionato alla strategia di lotta fino alla vittoria.
 
VIVA L'EROICA LOTTA DEL POPOLO PALESTINESE! 
VIVA LA PALESTINA LIBERA!
 
Madrid, 20 settembre 2009