www.resistenze.org - popoli resistenti - palestina - 03-11-09 - n. 293

da FPLP - www.pflp.ps/english/?q=pflp-shut-down-war-criminals-wherever-they-go
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
FPLP: mettete a tacere i criminali di guerra ovunque vadano
 
Un appello alle forze progressiste internazionali – per un’ampia diffusione
 
Proteste hanno recentemente accolto i leader e i rappresentanti dello Stato occupante ovunque si trovassero. Lo scorso ottobre negli Stati Uniti, l'ex Primo ministro occupante e criminale di guerra Ehud Olmert è stato inseguito di città in città, fischiato a ciascuna delle sue apparizioni e denunciato per i suoi crimini di guerra. Il Vice ministro degli Esteri, Daniel Ayalon, è stato contestato ed il suo discorso interrotto presso la London School of Economics il 26 ottobre 2009. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina saluta tutti questi contestatori e invita tutte le comunità palestinesi ed arabe e tutti gli attivisti internazionali per la giustizia, a mettere a tacere questi criminali di guerra, razzisti ed oppressori ovunque si trovino!
 
I dirigenti ed i rappresentanti dello Stato occupante viaggiano come ospiti privilegiati. Il famigerato Olmert, che ha diretto l'assassinio di oltre 1.400 palestinesi a Gaza, tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 e 1.200 libanesi nel luglio 2006, i quali non sono che crimini minori nella sua carriera di oppressione razzista e assassina attraverso il meccanismo dell’illegittimo e coloniale Stato sionista, ha chiesto più di 50.000 dollari per un discorso pubblico durante il suo recente tour negli Stati Uniti. Ciò nonostante, i risultati più notevoli raggiunti dal tour di Olmert sono stati la profonda indignazione, rabbia e le iniziative che ha prodotto in ogni città dove è giunto, città nelle quali le organizzazioni progressiste, i gruppi di solidarietà e le comunità palestinesi ed arabe hanno unito le forze per interrompere i suoi discorsi, procedere ad “arresti dei cittadini” [arresto da parte di un privato cittadino, per il quale l'autorità giuridica deriva dalla cittadinanza piuttosto che da un pubblico ufficiale, NdT], dare vita a proteste, die-in [forme di protesta in cui i partecipanti simulano di essere morti, NdT] e manifestazioni di massa, e denunciare i suoi crimini alla platea e di fronte al mondo..
 
In centinaia di migliaia hanno potuto vedere on-line i video che mostrano la forza dei manifestanti ridurre al silenzio Olmert a Chicago e San Francisco [www.youtube.com/user/electronicIntifada#p/a/u/0/491GOKwrN1s]. La lotta per denunciare questi criminali di guerra, però, non si è conclusa con Olmert. Alcuni avvocati nel Regno Unito e in tutta Europa stanno progettando di utilizzare le norme della giurisdizione universale per perseguire i criminali di guerra e procedere legalmente contro di loro per tali crimini, e le imminenti visite da parte del sindaco occupante di Gerusalemme, Nir Barkat e dell'attuale criminale capo dell’occupazione, Benjamin Netanyahu, si prevede saranno accolte negli Stati Uniti con visibili proteste nel corso delle prossime settimane.
 
Ogni dirigente, ogni rappresentante dello Stato occupante deve essere messo a tacere ogni qual volta parla e deve incontrare le più forti grida di rifiuto. Impedire loro di parlare – mettere in chiaro che i popoli del mondo sono a fianco del popolo della Palestina e che non accetteranno questi criminali, razzisti e occupanti, che non gli si permetterà di parlare come al solito, quando l'unico posto dove dovrebbero parlare è dinanzi ad un tribunale internazionale, processati per i loro crimini contro l'umanità!
 
I dirigenti e i comandanti militari degli Stati occupanti dovrebbero affrontare processi e la paura di essere arrestati ovunque si trovino. Noi raccomandiamo agli avvocati dei popoli che utilizzino la giurisdizione universale e le leggi dei diritti umani per cercare di perseguire questi criminali di guerra e ci appelliamo agli avvocati e alle organizzazioni legali del mondo affinché continuino ed estendano analoghe cause ed istanze chiedendo l'arresto ai fini del procedimento giudiziario. Questi criminali e questi comandanti camminano liberi pur avendo le mani macchiate del sangue di migliaia di palestinesi e arabi, pur mantenendo decine di migliaia di palestinesi in ostaggio nelle disumane carceri dell’occupazione. Essi dovrebbero affrontare l'arresto, il processo ed l’azione giudiziaria ovunque cerchino di andare e andrebbero respinti ad ogni frontiera. Si faccia in modo che alla complicità internazionale, al silenzio e al supporto ai crimini dell’occupazione da parte della cosiddetta "comunità internazionale" si opponga il sostegno popolare internazionale alla lotta palestinese per l'autodeterminazione, il ritorno e la liberazione nazionale, che riterrà questi infami criminali responsabili del furto della terra palestinese, della distruzione della vita dei palestinesi e di tentato genocidio.
 
Lo Stato del tutto illegittimo di occupazione coloniale deve essere sottoposto ad un totale isolamento popolare a livello internazionale. Il governo degli Stati Uniti è il primo sponsor dell’occupazione ed è ad essa collegato tramite una strategia economica, militare e politica in grande scala. L'Unione Europea è, nella migliore delle ipotesi, complice e spesso attivamente impegnata nel fornire sostegno allo Stato occupante e ai suoi crimini contro il popolo i palestinese e arabo, criminalizzando nel mentre la nostra resistenza. I regimi arabi reazionari e complici rimangono in silenzio mentre gli occupanti distruggono le case palestinesi, assediano Gaza, costruiscono colonie e muri di apartheid, inquinano le nostre acque e rubano la nostra terra, giudeizzano Gerusalemme, minacciano la popolazione palestinese nei territori di Palestina occupati nel 1948 di pulizia etnica di massa, negano il diritto al ritorno di milioni di profughi palestinesi, incarcerano migliaia di persone del nostro popolo e continuano nella loro brutale occupazione militare. La cosiddetta "comunità internazionale" è dominata dalla volontà dell’imperialismo degli Stati Uniti. Tuttavia, i popoli del mondo, i paesi e le forze progressiste che vanno costituendo una resistenza al mondo unipolare statunitense, rappresentano una forza di opposizione che non può essere messa a tacere o sconfitta dalla tecnologia militare dell’imperialismo.
 
In Libano, gli assassini di Olmert sono stati costretti alla sconfitta dal potere della resistenza. In Iraq e Afghanistan, l'esercito dell’imperialismo statunitense, costato miliardi di dollari, è stato ripetutamente intrappolato dalla forza della resistenza. Centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo sono scese in strada durante l'aggressione a Gaza, chiedendo di fermare i crimini dell'occupante. Tutta l'America Latina è percorsa da un grande slancio popolare di ferma opposizione all'imperialismo e al fianco del popolo palestinese, dal Venezuela alla Bolivia, Cuba ed Ecuador.
 
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina invita tutte le organizzazioni popolari e le forze progressiste del mondo a fare tutto il possibile per isolare completamente lo Stato occupante a livello internazionale in tutte le forme e in tutti i luoghi. Israele deve essere uno Stato paria, completamente respinto da ogni luogo di convegno e da ogni arena a livello internazionale. Ogni prodotto, impresa o funzionario israeliano, ogni istituzione governativa, culturale o accademica complice del sionismo può e deve essere boicottata, subire un disinvestimento, essere soggetta a completa sanzione e totalmente screditata e isolata. Diverse unioni e federazioni sindacali internazionali - tra cui: British Trades Union Congress, Congress of South African Trade Unions, Irish Congress of Trade Unions, Canadian Union of Public Employees - hanno adottato misure per isolare l'occupante. Li elogiamo e facciamo appello ai sindacati e agli attivisti sindacali di tutto il mondo affinché seguano il loro esempio e agiscano in nome della solidarietà internazionale dei lavoratori rifiutandosi di trattare i carichi di merci sioniste, chiudano tutte le partnership con la sionista Histadrut, si impegnino in piena solidarietà con i loro fratelli e sorelle lavoratori palestinesi che lottano sotto il peso dell’occupazione. Ricordiamo il popolo della Grecia che fermò la spedizione di armi statunitensi allo Stato occupante durante l'aggressione contro il nostro popolo a Gaza e l'alleanza dei lavoratori, delle forze progressiste e della sinistra che hanno fatto sì che questo isolamento fosse efficace, cosa che deve essere ripetuta in tutto il mondo!
 
Ci appelliamo a tutti gli studenti palestinesi, arabi e di tutte le nazioni e alle organizzazioni studentesche per organizzare, respingere e mettere a tacere tutti i criminali di guerra nei loro istituti e università, per unire il corpo studentesco contro i crimini di guerra dell’occupazione e stare dalla parte degli studenti in Palestina che stanno affrontando l'occupante. Facciamo appello ai lavoratori, alle organizzazioni e istituzioni del campo accademico e culturale per isolare e boicottare le istituzioni culturali e accademiche dello Stato occupante. Queste istituzioni sono parte del tessuto dello Stato sionista, sponsorizzate dallo stesso Stato occupante e sono impegnate in una attiva e silenziosa complicità, in servizi e relazioni pubbliche per il criminale, razzista e illegittimo Stato occupante. Non può esserci benvenuto e partnership per l'occupante ed i suoi crimini. Invitiamo tutti coloro che hanno intrapreso questo boicottaggio nel mondo in sostegno delle masse palestinesi perché facciano pressante richiesta a tutti per raddoppiare gli sforzi a tal fine!
 
I criminali di guerra che sono i capi dell’illegittimo, razzista, colonial-sionista Stato occupante chiamato Israele devono incontrare una forte e continua voce di opposizione ovunque si trovino. Ad essi può e deve essere impedito di parlare e viaggiare. Devono sapere che ovunque andranno, saranno ritenuti responsabili delle loro azioni e che non potranno sfuggire alla giustizia dei popoli in tutto il mondo.
 
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina saluta tutti coloro che nel mondo si trovano a fianco del popolo della Palestina. Insieme gridiamo: "Vittoria per la Resistenza! Libertà per tutti i prigionieri! Ritorno per tutti i rifugiati! Indipendenza, autodeterminazione e liberazione di tutta la Palestina!" Zittite questi criminali di guerra – parleranno solo quando saranno portati di fronte alla giustizia per i loro crimini!