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- popoli resistenti - palestina - 27-02-13 - n. 442
Arafat Jaradat è stato assassinato dagli aguzzini sionisti dopo otto giorni di tortura!
25/02/2013
Continua la mobilitazione dei palestinesi dopo la notizia della morte nel lager israeliano di Megiddo del militante palestinese Arafat Jaradat. Il giovane palestinese era stato arrestato 8 giorni fa dalle unità speciali dell'esercito israeliano durante un rastrellamento. La sua detenzione nel centro dedicato agli interrogatori, che avvengono in regime di totale isolamento e che prevedono l'uso di pressioni "fisiche e psicologiche", lascia pochi dubbi sulle cause della sua morte; Arafat Jaradat è stato assassinato dopo otto giorni di tortura.
La tensione sta salendo nelle strade della Palestina occupata che risponde così a questo ennesimo assassinio e si stringe intorno allo sciopero della fame ingaggiato da tremila detenuti politici palestinesi, che si sono aggiunti alla lotta dei quattro detenuti politici Samer Issawi, Ayman Sharawneh, Ja'far Ezzedine, Tariq Qa'dan, in digiuno contro l'infame regime giudiziario e carcerario sionista.
La dirigenza politica e militare sionista, di fronte a questa prova di forza del popolo palestinese, sta rispondendo con le forme consuete di un'entità occupante e coloniale, repressione e terrore. L'esercito e la polizia sionisti hanno risposto alle manifestazioni popolari palestinesi sparando lacrimogeni e proiettili di gomma ad altezza d'uomo, effettuando rastrellamenti nel tentativo di fermare le proteste. Il Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu, con l'arroganza che contraddistingue la peggior genia di dittatori, pretende che sia l'Anp a riportare la calma nella Cisgiordania, dopo che i soldati israeliani hanno ucciso Jaradat.
L'escalation della repressione israeliana ha spinto il segretario generale della Lega Araba Nabil el Araby ad elevare una formale protesta. Una reazione priva di qualsiasi reale impatto per gli israeliani, visto che i maggiori rappresentanti della Lega Araba sono tra i garanti della resa ad Israele. I governi che compongono la Lega Araba, tra cui Giordania, Oman, Arabia Saudita e, nonostante l'avvento dei Fratelli Musulmani, Egitto e Tunisia, hanno ribadito la loro alleanza con gli USA e l'UE e non si sognano affatto di mettere in discussione i trattati di pace con Israele.
E' necessario continuare a denunciare la complicità internazionale a sostegno di Israele; questo significa attaccare politicamente gli interessi della borghesia europea ed italiana con l'occupante sionista. E' altrettanto importante far sentire in maniera concreta e diretta la nostra solidarietà al movimento di liberazione palestinese e ai prigionieri politici, che in questo momento rappresentano il punto più alto della lotta contro l'occupante sionista.
Ci stringiamo a fianco del popolo palestinese per la morte di Arafat Jaradat.
Libertà per i prigionieri politici palestinesi!
Basta con la detenzione amministrativa!
Basta con le torture nei lager israeliani!
Forum Palestina
I volenterosi carnefici di Israele
27/02/2013
L'autopsia ha rivelato che Jaradat Arafat è morto per essere stato brutalmente torturato dalle forze di sicurezza israeliane.
L'autopsia ha rivelato che Arafat Jaradat è stato vittima delle brutali torture mentre era detenuto in Israele e non è morto di arresto cardiaco, contrariamente alla spiegazione fornita dal governo di Israele. La morte del ragazzo ha scatenato un'ondata di proteste in Palestina.
Il Ministro palestinese per i detenuti Issa Qaraqe ha detto che l'autopsia eseguita in Israele, in presenza delle autorità palestinesi, ha rivelato che Jaradat, 30 anni, aveva ben sei ossa rotte nel collo, nella schiena, nelle braccia e nelle gambe.
"Le informazioni che abbiamo raccolto finora sono scioccanti e dolorose. Le prove confermano il sospetto che il signor Jaradat è morto a causa delle torture ... L'autopsia ha mostrato chiaramente che il cuore della vittima era in buona salute, cosa che confuta la spiegazione iniziale fornita dalle autorità israeliane ", ha detto Qaraqe.
Secondo l'autopsia, Jaradat aveva:
Ferite e contusioni gravi nella zona in alto a destra della schiena.
Un grave livido circolare sul lato destro del torace.
Prove di torture pesanti sulla spalla sinistra , nella colonna vertebrale e nella zona inferiore del collo.
Segni di gravi torture sotto la pelle e nel muscolo del lato destro del torace .
La seconda e la terza costola del lato destro rotte .
Lesioni del muscolo centrale della mano destra.
Sette ferite nella parte interna del labbro inferiore
Volto tumefatto e naso sanguinante.
Nessun segno di ematomi e traumi cerebrovascolari.
"Jaradat è morto a causa della tortura e non un attacco di cuore o del colpo", ha detto Qaraqe. I responsabili dovrebbero essere citato in giudizio tramite l'Interpol o la Corte penale internazionale. "
Secondo l'avvocato di Jaradat, Kameel Sabbagh, il giovane è stato torturato durante gli interrogatori israeliani. "Quando sono entrato nella sala ho visto Jaradat seduto su una sedia di legno di fronte al giudice. Era curvo e appariva sofferente e debole."
"Quando mi sono seduto accanto a lui, mi ha detto che aveva forti dolori alla schiena e in altre parti del corpo, poiché durante gli interrogatori era stato appeso e picchiato per ore . Jaradat quando ha sentito che il giudice ha rinviato l'udienza, ha reagito con un fremito di paura ... "
Fonte: Mondoweiss.net - Ma'an - Traduzione Forum Palestina
http://mondoweiss.net/2013/02/autopsy-revealed-torture.html
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