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- popoli resistenti - palestina - 30-04-13 - n. 451
La vittoria di Al-Issawi è una vittoria della volontà del popolo palestinese
La vittoria di Al-Issawi è una vittoria della volontà del popolo palestinese di continuare la lotta per la libertà e una ispirazione per far crescere gli atti di sostegno al movimento dei prigionieri
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
28/04/2013
Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP) afferma che la prova di volontà del prigioniero Samer Al-Issawi (*) di fronte ai suoi carcerieri è una vittoria del popolo palestinese per la libertà ed è una vittoria per Gerusalemme, per il Movimento dei Prigionieri e per tutto il movimento nazionale dentro e fuori la patria.
Il Fronte Democratico ha indicato, in una dichiarazione emessa dal suo ufficio di informazione e diffusa a Gerusalemme, Cisgiordania e Gaza, che l'accettazione, a cui si è visto obbligato l'occupante, delle condizioni del prigioniero Samer Al-Issawi è il risultato della sua volontà d'acciaio e della sua decisione assoluta di lottare per il diritto alla libertà e di vivere nella città di Gerusalemme. E' stato anche il risultato e la coronazione di una campagna di solidarietà e di appoggio del popolo palestinese nella sua totalità e del contributo concreto delle forze della libertà e della giustizia nel mondo.
Nella sua dichiarazione, il Fronte ha elogiato la leggendaria resistenza del leader Samer Al-Issawi, dedito figlio del FDLP, del popolo palestinese e di Gerusalemme, ha salutato i prigionieri che ancora continuano la battaglia delle "pance vuote", si è congratulato con la famiglia di Samer per questo risultato storico e ha riconosciuto l'alto valore degli sforzi popolari, ufficiali, delle organizzazioni dei diritti umani e delle istituzioni arabe ed internazionali che si sono unite per appoggiare la causa dell'eroe prigioniero Samer Al-Issawi.
Il Fronte considera che la vittoria di Samer nella sua giusta causa rappresenti un'opportunità per incrementare la lotta e proseguire il lavoro al fine di liberare tutte le prigioniere e i prigionieri, senza condizioni né discriminazione, e ha chiamato ad una forte azione per liberare i vecchi prigionieri, i malati, i bambini e tutte le donne prigioniere.
Ufficio di informazione centrale
Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina
24 aprile 2013
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