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- popoli resistenti - palestina - 16-11-15 - n. 565
Barakat: i responsabili dell'atroce crimine a Parigi sono l'imperialismo, il colonialismo e le forze reazionarie
"La responsabilità per l'atroce massacro che ha avuto luogo a Parigi la notte scorsa e che ha ucciso almeno 120 persone innocenti, ricade in primo luogo sul colonialismo, l'imperialismo e le forze assassine, empie, criminali; in particolare sugli Stati Uniti, sullo stato francese e il loro comportamento reazionario nella regione". Questo ha dichiarato il compagno Khaled Barakat, coordinatore della Campagna internazionale per la liberazione di Ahmad Sa'adat.
Palestina Rossa | palestinarossa.it
16/11/2015
In un'intervista con il dipartimento dell'informazione del FPLP, Barakat ha detto che "la destra fascista e il nemico sionista sono gli unici beneficiari di questo crimine efferato, che a loro risulta utile. Gli arabi, in particolare i palestinesi, pagano e pagheranno il prezzo di entrambi gli attentati che hanno avuto luogo: in Bourj al-Barajneh a Beirut sud contro persone innocenti, e a Parigi, anche qui contro i civili".
Barakat indica "un'ondata di razzismo che alcuni stanno cercando di incitare in Libano contro il nostro popolo palestinese, che è ancora più grave nella Francia coloniale, dove si assiste a crescenti ondate di razzismo e di odio nei confronti dei migranti, dei rifugiati e dei cittadini poveri, in particolare arabi e africani in Europa".
Barakat ha sottolineato che "la sanguinosa storia coloniale francese in Algeria, Siria, Libano e in altri luoghi del mondo arabo è ancora fresca nella memoria della popolazione araba, mentre la Francia continua ancora oggi a sostenere lo stato sionista razzista e i regimi arabi reazionari con forniture di armi e offerte. Lo Stato francese è ostile al diritto di autodeterminazione e di liberazione dei popoli palestinesi e arabi, mentre all'interno della Francia, sono praticate forme di razzismo e di oppressione contro i poveri e contro gli arabi e musulmani della classe operaia. Tutti questi fattori indeboliscono la solidarietà araba e possono distorcere l'immagine della realtà di questo crimine".
"Oggi il modo per colpire gli Stati Uniti e gli interessi imperialisti europei non è attraverso crimini e massacri sanguinosi contro i civili per le strade di Parigi, Londra e New York; è attraverso la sfida agli interessi imperialisti: con l'organizzazione di movimenti popolari arabi, con il rafforzamento di campagne di solidarietà e del settore rivoluzionario dei movimenti antimperialisti, affrontando le politiche coloniali dell'Occidente attraverso la mobilitazione delle masse - studenti delle università, i lavoratori nei sindacati, membri delle chiese e altre istituzioni pubbliche e settori sociali", ha detto Barakat. "Dobbiamo normalizzare la resistenza del popolo e le forze della resistenza, e rafforzare il ruolo e la voce delle comunità palestinesi e arabe in Occidente", in particolare in questo momento in cui sono aumentate l'oppressione razzista e le minacce".
"I gruppi takfiri, oscurantisti e reazionari, sono un prodotto naturale della realtà attuale del mondo arabo, tra un massiccio sottosviluppo e il potere di regimi reazionari viziosi che sono strumenti dell'imperialismo, in particolare il Regno di Arabia Saudita e Qatar. Da notare anche il ruolo distruttivo svolto dai paesi come la Turchia e gli altri alleati della NATO nella regione", ha proseguito Barakat.
Barakat ha dichiarato che entità come "Al-Qaeda", "Al-Nusra", "ISIS" e altri gruppi oscurantisti, forze takfiri reazionarie, non dureranno a lungo ma sono "in via di scomparsa, in parte per mano di coloro che li hanno plasmati; questo dopo essere stati utilizzati per raggiungere obiettivi specifici, impiegati nella creazione di caos, sabotaggio e il settarismo, non riuscendo a raggiungere gli obiettivi delle forze imperialiste e reazionarie arabe in un certo numero di regioni e paesi".
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