Il PCP condanna l'atto di terrorismo di stato compiuto da Israele

Il Partito Comunista Portoghese condanna il massacro criminale perpetrato dalle forze militari israeliane contro la missione di aiuti umanitari destinati alla Palestina, che trasporta circa diecimila tonnellate di beni di prima necessità per far fronte alla disastrosa situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, a causa del blocco illegale su questo territorio e la sua popolazione.

L'attacco contro il convoglio umanitario, che è costato finora la vita a 15 civili di diverse nazionalità, rappresenta una palese e scioccante violazione delle più elementari regole del diritto internazionale, un atto di pirateria e una ulteriore prova della politica terroristica di uno Stato che ha invocato la complicità e il sostegno degli Stati Uniti e dell'Unione Europea.

Alla luce di un evento tanto grave, il PCP chiede che il governo portoghese condanni prontamente e in modo chiaro questo nuovo crimine israeliano. Una condanna che, nel quadro della politica estera portoghese e della partecipazione del Portogallo a diverse istituzioni internazionali, non dia a Israele alcuna immunità e tragga da questo evento tutte le conseguenze politiche e diplomatiche riguardanti lo Stato di Israele.

Il PCP ribadisce il suo inequivocabile sostegno al popolo palestinese nella sua lotta per l'edificazione di uno Stato palestinese lungo i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme come capitale, e lancia un appello al popolo portoghese e alle organizzazioni all'interno dei movimenti per la pace e la solidarietà con il popolo palestinese affinché esprimano la loro protesta, indignazione e condanna contro questo ennesimo atroce atto del governo israeliano e delle sue forze militari.

31 Maggio 2010

Il Segretariato del Comitato Centrale del Partito Comunista Portoghese