www.resistenze.org - popoli resistenti - repubblica ceca - 16-09-09 - n. 286

da PC di Boemia e Moravia - www.kscm.cz - in www.solidnet.org
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Situazione nella Repubblica Ceca dopo la decisione della Corte Costituzionale sulle elezioni anticipate
 
Giovedì, 10 settembre, il verdetto della Corte Costituzionale della Repubblica Ceca ha abrogato, con effetto immediato, l'Atto Costituzionale n. 195/2009, sull’accorciamento del periodo elettorale del Parlamento ed allo stesso tempo ha abrogato anche la decisione del Presidente di Repubblica N 207/2009 per cui erano state dichiarate elezioni anticipate il 9 e 10 ottobre.
 
Entrambe le Camere del Parlamento - la Camera dei Deputati ed il Senato - hanno approvato un emendamento della Costituzione che rende possibile, con una maggioranza di tre quinti, sciogliere la Camera dei Deputati. Allo stesso tempo, hanno anche approvato un emendamento della legge elettorale che accorcia il periodo per l’annuncio delle elezioni.
 
Sabato 12 settembre, il Presidente Vaclav Klaus ha firmato entrambi gli emendamenti. Anche il Primo Ministro Jan Fischer ha apposto la sua firma.
 
Le elezioni, quindi, non saranno tenute ad ottobre. Martedì 15 settembre, la Camera di Deputati prenderà una decisione sullo suo stesso scioglimento. A seguire, il Presidente Klaus è atteso per l’annuncio di elezioni anticipate il 6 e 7 novembre. Se ciò accadrà, i partiti politici dovranno poi consegnare le loro liste gli ultimi 38 giorni prima delle elezioni, vale a dire il 29 settembre. Quanto sopra menzionato sembra plausibile; comunque, un'altra sorpresa non può essere esclusa nell’attuale instabile situazione politica.
 
Praga, 14 settembre 2009
 
Dipartimento Internazionale del CC del PCBM