da http://fuerzadelarevolucion.org
Repubblica Dominicana
“Fuerza de la
revolucion”
Proponiamo una scheda informativa su “Forza della Rivoluzione”, organizzazione politica della Repubblica Dominicana, erede delle tradizioni del Partito Comunista.
La versione originale della scheda appare nel sito di questo partito.
Il partito “Fuerza de la Revolucion” (FR) è una delle organizzazioni di sinistra della Repubblica Dominicana.
Il nostro paese è ubicato in un’isola divisa con la Repubblica di Haiti. Insieme a Cuba, Puerto Rico e Giamaica forma le Grandi Antille del bacino dei Caraibi. Ha una superficie di 48 mila Km2 e quasi 9 milioni di abitanti.
Ha conquistato la sua prima indipendenza nei confronti dell’occupazione haitiana il 27 febbraio 1844 attraverso la Società Patriottica la Trinitaria fondata e diretta da Juan Pablo Duarte, Padre della Patria Dominicana. Dopo l’annessione alla Spagna fu necessario condurre la Guerra della Restaurazione dell’Indipendenza (1863), diretta dal generale Gregorio Luperon, eroe nazionale; processo posteriormente bloccato da forme neocoloniali di dominio sotto l’egemonia degli USA.
Da allora, la sua vita repubblicana è stata condizionata dai differenti stadi di un capitalismo dipendente e arretrato, coesistente con rapporti precapitalistici, colpi di Stato, regimi tirannici, nuove occupazioni militari attuate dagli USA, governi corrotti e pseudo-democrazie rappresentative.
Il nostro paese fu occupato militarmente dagli Stati Uniti dal 1916 al 1924 e tale intervento ebbe come conseguenza la feroce tirannia di Trujillo (1930-1961).
La seconda occupazione avvenne nel 1965 per impedire il trionfo della rivoluzione democratica, rappresentata dal ristabilimento di Juan Bosch alla presidenza, dalla costituzione del 1963 e dal posteriore consolidamento del governo in armi capeggiato dal colonnello Francisco Alberto Caamano Deno, eroe nazionale dell’epoca moderna.
Nella fase post-tirannia, rimossi i governi capeggiati da Caamano (appoggiati per quattro mesi dai Comandi Popolari), e il governo democratico di Juan Bosch (abbattuto dal colpo di Stato del 1963), hanno predominato le gestioni di intrallazzatori, il dominio oligarchico e le amministrazioni corrotte, seppur con diversi gradi di libertà.
I partiti Riformista Socialcristiano (PRSC), Rivoluzionario Dominicano (PRD) e della Liberazione Dominicana (PLD) si sono succeduti al potere lasciando una scia di impoverimento, profonde disuguaglianze sociali, pratiche repressive e autoritarie (molto più accentuate nel caso del PRSC durante la leadership di Joaquin Balaguer, erede politico di Trujillo), corruzione, privilegi e limitazioni istituzionali.
Negli ultimi due decenni, in ciascuna delle occasioni in cui hanno governato, i vertici di questi tre partiti sono apparsi subalterni alla strategia neoliberale e ai diktat degli Stati Uniti.
Il governo attuale capeggiato dal PLD, appoggiato da gruppi satelliti come l’Alleanza per la Democrazia (APD), il cosiddetto e quasi inesistente Movimento della Sinistra Unita (MIU) e la Forza Nazional Progressista, è diretto da Leonel Fernandez.
Questo è il suo secondo mandato, dopo aver governato nel periodo 1996-2000, aver privatizzato gran parte del patrimonio nazionale ed esercitato qualsiasi forma di corruzione; in questa nuova occasione ha firmato un trattato Stand by con il FMI, ha appoggiato il Trattato di Libero Commercio e l’ALCA con gli USA, ha dato continuità alle politiche neoliberali e alla corruzione di Stato e impunità a chi le protegge.
Forza della Rivoluzione (FR) è stata fondata il 27 febbraio 1996, quale risultato dell’integrazione organica del Partito Comunista Dominicano (PCD) con altre tre organizzazioni marxiste rivoluzionarie del paese.
Si definisce partito popolare, caamanista (in onore di Caamano) e comunista.
Ha inciso significativamente nelle lotte sociali e nelle battaglie extraistituzionali degli ultimi anni, ma non nello scenario elettorale.
Ha affrontato con fermezza la situazione descritta, assumendo un programma anti-neoliberale, di democrazia partecipativa e integrale, di recupero della sovranità e dell’esercizio dell’etica e della morale nella vita pubblica; tutto ciò quale via di avvicinamento e di transizione a un nuovo socialismo del XXI secolo.
Attualmente opera per realizzare l’unità delle sinistre e per la creazione di un grande movimento o fronte politico-sociale alternativo alla partitocrazia tradizionale e al modello neoliberale.
Per la sua fermezza, combattività e capacità di denuncia, Forza della Rivoluzione è riuscita a trasformarsi in un punto di riferimento importante nel dibattito politico nazionale.
I suoi dirigenti e figure più conosciuti sono Narciso Isa Conde, Juan Gomez, Fernando Pena, Rolando Breton, Tancredo Vargas, Virtudes de la Rosa, Herotides Rodriguez, Lourdes Contreras e Victor Jeronimo.
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Traduzione a cura del
Centro di Cultura e Documentazione Popolare