fonte:
http://www.solidnet.org
traduzione dall'inglese del Ccdp
Da: Partito Alleanza Socialista, Romania
Sezione
Rapporti Internazionali
Bucarest/Romania
Tel/Fax:+40-21-413.33.54
http://www.pasro.ro; mailto:PSM@unet.ro, mailto:c.cretu@xnet.ro
Venerdì, il 23 aprile 2004
Dichiarazione ufficiale in merito all'assassinio di Abdelazis
al Rantissi
Il Partito di Alleanza
Socialista (ex Partito Socialista del lavoro) biasima duramente il recente
assassinio del leader palestinese di Hamas, Abdelazis al Rantissi.
Sono irrilevanti i motivi e le
spiegazioni, un assassinio è sempre un assassinio.
Quando un assassinio si attua
per ordine e sotto la supervisione di un leader di governo, la politica dello
stato ne è responsabile.
Tali metodi e pratiche sono
inconcepibili. Danneggiano seriamente il clima internazionale e non hanno altre
conseguenze che al minaccia della pace, l'aumento dell'insicurezza,
l'amplificazione del sentimento di vendetta e la proliferazione della violenza.
Il Partito di Alleanza
Socialista (ex Partito Socialista del lavoro) come un rappresentante politico
della Sinistra Socialista rumena, che gode di un ampio riconoscimento
internazionale, chiede alla Presidenza, al Governo, al Parlamento, ai partiti
politici, alle organizzazioni non governative, ai sindacati ed agli ordini
pubblici e professionali, di esprimere e di assumere una posizione in merito ai
recenti avvenimenti.
Il Partito di Alleanza
Socialista (ex Partito Socialista del lavoro) rivolge alle Nazioni Unite, la
comunità degli Stati democratici del mondo, l'appello di condannare questo
pericoloso precedente per la pace e la sicurezza mondiale, che non rispetta
nessuno dei principi e delle regole unanimemente riconosciute per le relazioni
internazionali e che, a causa della sua connotazione può dirsi "terrorismo
di Stato."
Il Partito di Alleanza Socialista (ex Partito Socialista del lavoro) chiede
alla Corte Penale Internazionale di prenderne atto ed agire di conseguenza
portando davanti alla giustizia i responsabili morali.
Riteniamo che i conflitti, non
importa quanto complicati e complessi siano, devono essere risolti solamente
attraverso soluzioni pacifiche e negoziazioni, tenendo in considerazione i
punti di vista e le posizioni di tutte le parti coinvolte.
Abdicare da questo principio,
sostituirlo con il diritto unilaterale di cui si arrogano alcuni stati per
compiere "attacchi preventivi" ed "eliminazioni fisiche degli
avversari politici" sui loro territori, oltretutto in assenza di una
dichiarazione di guerra tra gli Stati indipendenti coinvolti, è inconcepibile.
L'umanità intera è tenuta a condannare e a sanzionare con le giuste punizioni,
tutti coloro che provano a risolvere i problemi in questo modo.
Il Comitato Esecutivo Centrale del Partito di Alleanza Socialista
Bucarest:19 aprile 2004