da Rebelion.org
Il Polisario denuncia all’ONU le ripetute violazioni dei diritti umani da parte
del Marocco
Sáhara Press Service
5/4/2006
L'ONU è di fronte ad una nuova sfida nel Sahara Occidentale
a causa dell’intransigenza marocchina, lo ha dichiarato il Presidente della
Repubblica Saharawi Mohamed Abdelaziz al giornalista arabo-algerino Achourough.
Nell’intervista, edita la scorsa domenica, Abdelaziz ritiene che le Nazioni
Unite “affrontano gravi difficoltà per colpa della posizione del Marocco”.
“O l’ONU difende le sue posizioni, la sua Carta, i principi della
decolonizzazione ed il diritto dei popoli all’autodeterminazione, oppure abdica
e consente che l’ingiustizia rimanga al di sopra della legalità internazionale,
il motivo per cui è stata creata” ha avvertito il presidente della RASD.
Il Consiglio di Sicurezza deve valutare la posizione marocchina ed agire di conseguenza, per difendere il Diritto Internazionale e la posizione dell’ONU, che si basa sull’organizzare un referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale.”
Alle domande circa la condizione di vita dei cittadini saharawi nei territori
occupati, e la posizione del loro paese se il Marocco persisterà nelle sue
violazioni dei Diritti umani nel territorio, Abdelaziz ha ricordato gli ultimi
avvenimenti di Smara, durante i quali più di 130 persone furono ferite, di come
le forze marocchine furono protagoniste un selvaggio intervento contro il
ricevimento organizzato ad un carcerato politico saharawi recentemente
liberato.
“È inconcepibile che la situazione continui ad essere com’è”, ha aggiunto,
chiedendo che l’ONU e le grandi potenze” si assumano le loro responsabilità” e
“facciano pressione sul Marocco affinché metta fine a quelle pratiche”, essendo
ben consapevoli che questa situazione “corre il rischio di scivolare verso
conseguenze imprevedibili.”
Sulla possibilità che si manifestino tendenze contrarie alla posizione
ufficiale del Governo marocchino in seno al popolo aarocchino, Mohamed
Abdelaziz ha poi ricordato che in quel paese ci sono partiti politici,
organizzazioni di difesa dei Diritti umani ed organi di stampa che hanno
adottato posizioni “positive.”
“Anche se quella posizione per ora è ancora timida, non è meno positiva, sono segni che incoraggiano”, indicando che il popolo marocchino “non può tacere per sempre” davanti alle violazioni sistematiche dei Diritti umani che commette il suo Governo nel Sahara Occidentale, sapendo perfettamente che la presenza marocchina nel territorio è “una presenza coloniale.”