PCS: Aggiornamento sull'attuale situazione politica in Sudan

Partito Comunista Sudanese (PCS) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

21/03/2022

- Intensificazione dell'azione di massa contro il governo militare,
- Le manifestazioni di massa chiedono la fine della dittatura militare e l'instaurazione di un governo civile e democratico,
- Il regime dittatoriale continua la sua brutalità, con oltre 200 feriti gravi durante l'azione di massa del 17 e 18 marzo,
- Una manifestazione di massa del PCS a Omdurman è stata attaccata dagli sgherri del regime con gas lacrimogeni e coltelli.

Cari compagni,

- il Sudan continua ad assistere ad un'ulteriore intensificazione delle azioni di protesta di massa contro il regime militare. Mentre la richiesta principale delle proteste rimane il trasferimento completo del potere a un governo civile democratico, i manifestanti hanno marciato contro le politiche economiche dettate dal FMI e dalla Banca Mondiale, così come la crescente repressione e l'abrogazione dei diritti democratici e delle libertà civili. Anche le richieste di rilascio dei detenuti politici sono al centro degli obiettivi dei manifestanti.

- Mentre l'azione di massa continua senza sosta dopo il colpo di stato del 25 ottobre 2021, si nota che il regime non è riuscito, finora, a raccogliere sostegno interno e ha fatto ricorso a una repressione brutale ed eccessiva, uccidendo più di 90 martiri e ferendo più di 2000 manifestanti. Queste pesanti misure repressive hanno incluso torture, stupri, furti, attacchi agli ospedali e impedendo al personale medico di svolgere i propri compiti, nonché la detenzione di pazienti feriti.

- Venerdì 18, i teppisti e le milizie del regime hanno attaccato una manifestazione di massa del PSC a Omdurman usando gas lacrimogeni e coltelli che hanno causato il ferimento di decine di partecipanti alla manifestazione.

- Le continue azioni di massa hanno creato crepe nel regime e contribuito al suo ulteriore isolamento. Le principali forze dell'opposizione, il PCS, i Comitati di Resistenza e l'Alleanza Professionale stanno raddoppiando i loro sforzi per concordare una piattaforma e un programma che tracci il percorso verso un futuro democratico per il paese, e per stabilire un centro unificato che guidi l'azione popolare di massa verso lo strappo del potere politico.

- Dall'altra parte, le potenze internazionali e regionali stanno lavorando mano nella mano con la reazione locale, compresi i settori dell'esercito, per imporre un accordo che aumenta il ruolo dei civili mantenendo il carattere essenzialmente repressivo e parassitario del regime.

- Il PCS chiede a tutti i partiti comunisti e operai di aumentare ulteriormente le loro azioni di solidarietà con la lotta dei sudanesi per rovesciare la dittatura e stabilire un governo democratico civile che porti il paese verso il completamento dei compiti del periodo di transizione.

Viva la solidarietà internazionale,
Vittoria per le lotte dei popoli.

Fathi Alfadl,
Segretario dell'Informazione del PCS