La liberazione dei detenuti politici è una necessità urgente
PC sudanese | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
27/06/2024
L'autorità de facto dei generali del Comitato di sicurezza, attraverso l'Agenzia di intelligence militare, continua la sua campagna di arresti di attivisti e quadri politici che si oppongono alla guerra e ne chiedono la cessazione. In diverse città si registrano arresti e restrizioni alla libertà di espressione e di movimento. L'Intelligence militare accusa alcuni detenuti che si oppongono alla guerra di promuovere le posizioni delle milizie delle Forze di sostegno rapido.
A Shendi, nel Sudan settentrionale, i servizi segreti militari hanno condotto un'ampia campagna di arresti, prendendo di mira i quadri politici, gli attivisti dei comitati di emergenza e di resistenza e i volontari delle opere di carità. Le stesse mani criminali hanno arrestato anche il nostro compagno Awad Beyan in circostanze simili a quelle dell'arresto del compagno Amal Al-Zain.
Noi del Partito Comunista chiediamo il rilascio immediato di tutti i detenuti del movimento politico, dei comitati di resistenza e delle organizzazioni della società civile. Riteniamo l'Intelligence militare e le autorità operanti di fatto, responsabili della sicurezza e della salute dei detenuti, sottolineando la necessità di rispettare la loro dignità, di trattarli umanamente e di fornire cure mediche ai malati.
Esortiamo tutte le forze attive - quelle che rifiutano le autorità de facto - e le organizzazioni per i diritti umani a intensificare le campagne di solidarietà per i detenuti politici e a continuare a chiedere il loro rilascio immediato.
*) Fathi Al-Fadl - Membro dell'Ufficio politico del Partito comunista sudanese
26 giugno 2024
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