Fuori Obama dalla Spagna!

Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE) | pcpe.es
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

01/06/2016

Tutto il popolo in strada contro la visita di questo criminale, torturatore e assassino, rappresentante dei monopoli internazionali

Il Presidente degli USA, uno dei maggiori criminali in vita, viene in Spagna dal 9 all'11 luglio. La finalità di questo viaggio è:
- Ripetere il viaggio che fece anche il suo predecessore George W. Bush quindici anni fa, per dare continuità all'ingerenza yankee nel nostro paese.
- Ritornando dal Vertice dell'organizzazione terrorista della NATO, a Varsavia, assicurarsi che in Spagna si applichino i criminali accordi che vengo assunti in questa riunione.
- Visitare la Base di Rota, sede del comando dell'AFRICOM.
- Rinnovare, ancora una volta, l'occupazione militare del nostro paese, visitando le illegali basi militari oggi esistenti.

Un percorso di guerra e distruzione in cui, come si addice al Presidente della maggior potenza imperialista, non mancherà l'opportunità di evidenziare, per l'ennesima volta, la subordinazione totale del territorio nazionale e del governo alle necessità militari dell'imperialismo yankee, così come la sua superiorità militare rispetto all'Unione Europea, con cui, nel quadro del conflitto interimperialista, mantiene una relazione carica di interessi contradditori.

La cessione di territorio per ospitare le basi di Rota e Morón, con più di 3.500 militari statunitensi, destinate a ospitare sia lo scudo antimissili della NATO sia la forza di risposta di crisi del Corpo di Marines per Africa e Mediterraneo, insieme all'invio indiscriminato di truppe spagnole (figli e figlie della classe operaia) in molteplici aggressioni imperialiste, costituiscono l'apporto dell'oligarchia spagnola in favore della NATO per il sostegno della guerra e la difesa degli interessi dell'imperialismo.

Il presidente Obama, che ha programmato mesi fa questo viaggio, viene in quella che considera terra conquistata e sottomessa per riaffermare e chiedere la sottomissione assoluta al suo volere, cosa che farebbe con qualsiasi governo si formi dopo le elezioni.

Visita la Spagna un criminale di guerra, un torturatore e un terrorista, che si maschera con il cinico Premio Nobel per la Pace, con la complicità dell'imperialismo internazionale.

Obama ha il disprezzabile merito, negli otto anni di mandato, di esser colui che ha firmato gli assassini extragiudiziali che quotidianamente compie la CIA in lungo e in largo il pianeta, e di tutti gli ordini che, promuovendo la guerra e il terrore, hanno imposto con il sangue e il fuoco gli interessi imperialisti nel mondo.

Il Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE), rifiuta nei termini più assoluti la presenza di Obama in Spagna. E chiama ad organizzare ogni tipo di mobilitazione di massa per esprimere il rifiuto del nostro popolo alla sua presenza qui.

Di questa posizione conseguentemente rivoluzionaria non è assolutamente partecipe il Presidente del Governo del PP, né tantomeno l'atlantista PSOE. Non è condivisa nemmeno dai rappresentanti dell'opposizione parlamentare di Unidos Podemos che, dopo aver accettato la NATO al punto 327 del loro programma elettorale, risultano preoccupati esclusivamente del fatto che le basi militari statunitensi nel nostro territorio non creino abbastanza occupazione locale, come chiede la portavoce di Podemos in Andalusia, Teresa Rodríguez.

Obama go home
Oggi e sempre, no alla NATO, fuori le basi
Viva l'internazionalismo proletario