PCPE: Nemmeno un minuto di respiro al nuovo governo capitalista

Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE) | partido-comunista.es
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/06/2018

L'approvazione della mozione di censura al Governo di Mariano Rajoy apre un nuovo ciclo politico. Il nuovo Governo cercherà di compiere passi definitivi per riformare il sistema politico, dopo un dibattito parlamentare nel quale si è constatato che è la natura propria del capitalismo quella che genera la corruzione politica. La disputa tra le forze parlamentari rappresenta gli interessi di differenti settori della borghesia, che ha visto garantiti i suoi interessi economici di classe con l'impegno di Pedro Sánchez di governare con i Bilanci disegnati dal Partito Popolare.

Il completo assoggettamento di Unidos Podemos al POSOE conferma l'alleanza tra la nuova e vecchia socialdemocrazia per gestire il capitalismo. Lo sfruttamento continuerà e si incrementare nel futuro. Il nuovo Governo si limiterà a gestire lo sfruttamento sotto nuove forme, mentre la destra politica si indurisce e si dispone a preservare dall'opposizione gli interessi del settore capitalista che rappresenta, in attesa di un nuovo processo elettorale che determinerà i rapporti di forza che completeranno definitivamente la riforma del sistema politico.

La classe operaia e i settori popolari non devono riporre alcuna speranza nel nuovo Governo capitalista, che continuerà a governare per il padronato. I nostri diritti saranno garantiti solo se si continua e si intensifica la mobilitazione, che deve sfociare nella convocazione di uno sciopero generale, poiché cambia il Governo, ma lo sfruttamento capitalista continua e si intensificherà.

I nostri interessi non sono rappresentati nel dibattito parlamentare, che si limita a discutere il tipo di gestione che in uno o l'altro momento necessitano i monopoli. Il discorso sulla "rigenerazione democratica" assunto dalla socialdemocrazia deve esser smascherato. Il PSOE continua ad esser il partito politico sotto i cui governi si è praticato il terrorismo di Stato, l'ingresso nella NATO e l'Unione Europea, la partecipazione in criminali guerre imperialiste, si sono approvate riforme del lavoro e si è esercitata una dura repressione contro il movimento operaio e popolare. Non dimentichiamo. Il nuovo Governo di Pedro Sánchez continuerà a rappresentare questi stessi interessi di classe, che non sono i nostri.

Il Partito Comunista chiama il movimento operaio e l'insieme del nostro popolo a intensificare tutte le lotte che sono in corso, senza riporre alcuna speranza nella socialdemocrazia. Non dobbiamo abbassare nessuna delle bandiere che abbiamo sollevato negli ultimi mesi. Il nuovo Governo è un governo capitalista al servizio dello sfruttamento e non tarderà a dimostrarlo. La lotta per un paese per la classe operaia continua.