www.resistenze.org - popoli resistenti - spagna - 30-11-21 - n. 809

Il PCTE chiede l'immediata destituzione del Ministro dell'Interno

Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna (PCTE) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25/11/2021

Lo sciopero dei metalmeccanici della provincia di Cadice viene represso selvaggiamente dalle Forze e dai Corpi di Sicurezza dello Stato per ordine del Ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska.

Negli otto giorni di sciopero, lo Stato non ha risparmiato alcuna risorsa nel tentativo di boicottare il diritto dei lavoratori a scioperare. Proiettili di gomma, gas lacrimogeni e mezzi militari - come i tristemente famosi blindati BMR- sono stati utilizzati nelle cariche contro la legittima lotta dei lavoratori.

Le cariche contro i lavoratori e coloro che partecipano alla mobilitazione si susseguono una dopo l'altra, arrivando a colpire spietatamente anche minori e anziani, proprio come abbiamo assistito oggi, quando è stata attaccata una manifestazione pacifica di migliaia e migliaia di persone.

Il Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna (PCTE) considera tutto il governo spagnolo responsabile della feroce repressione contro la legittima lotta dei metalmeccanici. Esigiamo l'immediata destituzione del ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska, come diretto responsabile dei terribili eventi a cui stiamo assistendo dall'inizio dello sciopero.

Chiediamo all'insieme della classe operaia spagnola di essere solidale con lo sciopero dei metalmeccanici di Cadice e con tutte le lotte operaie che stanno scoppiando in tutto il paese.

Il PCTE trasmetterà la presente denuncia ai partiti appartenenti al movimento comunista internazionale, per chiedere la loro solidarietà internazionalista per denunciare a livello internazionale i gravi fatti a cui stiamo assistendo.

Basta con la repressione!
Viva lo sciopero dei metalmeccanici!
Viva la lotta della classe operaia!


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