www.resistenze.org - popoli resistenti - spagna - 05-07-22 - n. 835

Anche il governo spagnolo è colpevole dei morti alla frontiera di Melilla

Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna (PCTE) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

29/06/2022

Venerdì 24 giugno, 45 immigrati sono morti e molti altri sono rimasti feriti mentre cercavano di entrare a Melilla. Il PCTE ritiene il governo della coalizione socialdemocratica responsabile di questo grave avvenimento.

Si è trattato del primo tentativo di ingresso di massa a Melilla da quando, a marzo, il governo spagnolo ha cambiato la sua politica sul Sahara occidentale, cedendo così al ricatto del Marocco.

Le politiche criminali delle potenze occidentali in Africa, insieme alle continue manovre del governo marocchino, che gestisce a piacimento i flussi migratori all'interno del proprio territorio e della zona occupata del Sahara occidentale, generano una situazione insostenibile che periodicamente sfocia in tragedie come questa. Il cedimento del governo spagnolo alle richieste marocchine sul Sahara occidentale non fa altro che peggiorare questa situazione.

Ancora una volta, sono i lavoratori migranti a pagare in questo conflitto di interessi tra due potenze capitaliste. I popoli subsahariani vengono sistematicamente utilizzati come arma di pressione verso il governo spagnolo. L'imperialismo è lo stadio più alto e ultimo del capitalismo, quindi non è un caso che eventi come questi accadano quando gli interessi geostrategici si impongono nelle questioni diplomatiche.

Il PCTE indica il governo socialdemocratico come complice diretto dei fatti di Melilla, in quanto partecipe della violazione di ogni diritto dei migranti, e chiede che il governo spagnolo ne risponda attraverso il Ministero degli Interni.

Ufficio stampa del Comitato centrale del PCTE
27 giugno 2022


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.