www.resistenze.org - popoli resistenti - spagna - 03-04-23 - n. 862

Ho molte cose da raccontarvi

Ástor García * | nuevo-rumbo 
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/04/2023

Il mondo in cui viviamo è un'assurdità. Ogni anno si buttano via tonnellate di cibo mentre la gente soffre la fame. Si costruiscono sempre più appartamenti mentre decine di migliaia di persone sono senza casa. Hanno pensato di chiamarci lavoratori a chiamata a tempo indeterminato per farci sembrare meno precari che se ci avessero chiamato, temporanei. Smantellano l'ambulatorio di quartiere e poi firmano accordi milionari con le cliniche private. Il futuro sembra sempre peggio, per un numero sempre maggiore di persone, ma ci dicono che l'instabilità e l'incertezza sono positive e che è meglio abituarvisi.

Tutto questo sta accadendo sotto i nostri occhi e gli occhi di tutti. Non vi ho detto nulla che non sappiate già. Quello che voglio dirvi è cosa possiamo fare per superare questa assurdità una volta per tutte. Non per trovare una soluzione temporanea, no. Sono molti anni che vediamo come questo sta accadendo. Sono già molti anni che vediamo che vengono messe delle pezze e la situazione non migliora. O meglio, per alcuni migliora, ma non per noi.

Ci sono settori che traggono vantaggio da questa assurdità. Quelli che si arricchiscono con le catene di distribuzione alimentare, quelli che speculano con le case, i padroni che ti chiamano a lavorare quando è nel loro interesse e poi si appellano all'ERTE a seconda del tuo contratto (ndt: Expediente de Regulación de Empleo Temporal - Regolamento sull'occupazione temporanea), i fondi che stanno dietro al business della sanità privatizzata... Insomma, quella gente.

E poi ci sono quelli che fanno le leggi e le fanno applicare per garantire che l'assurdità continui. Sapete anche chi sono, perché appaiono in TV, sulla vostra timeline o in un video che vi è stato inviato, dove potete sentire una frase spiritosa, una proposta che vi suona bene o potete vederli dare uno schiaffo in faccia a un avversario parlamentare.

Tra sorrisi, buffonate, provocazioni e promesse - molte promesse - l'assurdità continua e c'è ancora gente che soffre la fame, che è senza casa, che non può lasciare la casa dei genitori a meno che non condivida un appartamento o che non sia riuscita ad andare dal medico in tempo per scoprire cosa fosse quel dolore al braccio. La situazione sul posto di lavoro è sempre più diseguale a favore del datore di lavoro e anche noi andremo in pensione a 67 anni a causa di qualcosa che riguarda la sostenibilità di un sistema pensionistico che un tempo qualcuno pensava dovesse essere autofinanziato e non incluso nel bilancio dello Stato.

Quello che volevo dirvi alla fine è che dipende da noi se le cose rimarranno così o meno. Possiamo continuare a pensare che la soluzione a tutte queste assurdità venga dai suoi protagonisti, anche se alcuni di loro dicono le cose più belle, oppure possiamo guardare un po' più in là e vedere che è proprio senza di loro che le cose si possono risolvere, che si può porre fine all'assurdità in cui siamo intrappolati. Loro, tutti loro, hanno bisogno di noi. Noi non abbiamo bisogno di loro.

*) Astor Garcia, segretario generale PCTE


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.