Cari compagni ed amici,
Vi scriviamo in qualità di terzo partito parlamentare dello Sri Lanka che
rappresenta i sinhala, i tamil, i musulmani ed altre comunità. Forse sarà già
arrivata alla vostra attenzione, con un'intensa campagna di stampa, la notizia che
il governo dello Sri Lanka e l'organizzazione dei separatisti tamil delle Tigri
di Liberazione di Tamil Ealam (LTTE) sono impegnati in un dialogo che, secondo
entrambe le parti, condurrebbe ad una risoluzione politica del conflitto civile
nello Sri Lanka.
Questi colloqui sono sostenuti dal governo della Norvegia che, le stesse parti
coinvolte nel conflitto, sostengono essere negoziatori imparziali.
Tuttavia, abbiamo buoni motivi per credere che le due parti coinvolte in questi
colloqui non abbiano nessuna intenzione di risolvere il problema in un modo
democratico che garantirebbe la sicurezza di tutti gli Sri Lankesi,
dell'integrità territoriale e della sovranità del paese. I negoziatori
norvegesi non sono imparziali.
Con la ritrovata influenza che hanno sullo Sri Lanka, i norvegesi sembrano
lavorare per i propri interessi. Malgrado le loro dichiarazioni, i norvegesi
stanno chiaramente lavorando per portare il conflitto ad una situazione per cui
non ci sarà altra soluzione se non la divisione del paese. Oltre a questo, le
loro azioni indicano che hanno una scarsa considerazione per le norme ed i
protocolli diplomatici internazionali e ancora meno per le leggi dello Sri
Lanka.
Il loro disprezzo per la Convenzione di Vienna sulle Relazioni Consolari e sui
Protocolli Opzionali, e per la sovranità dello Sri Lanka, è diventat ancora più
evidente quando è stato rivelato che l'Ambasciata Reale Norvegese ha portato
segretamente una grande quantità di attrezzature di comunicazione radio e di
radiotrasmittenti molto potenti alle LTTE, abusando della loro immunità
diplomatica. Questa azione smaccatamente "partigiana" ha indotto
persino il Presidente dello Sri Lanka a scrivere al primo ministro norvegese
per chiedere conto circa l'imparzialità della Norvegia. In questa spedizione
c'era un equipaggiamento di comunicazioni satellitari molto sofisticate (il
VSAT), molto difficili da intercettare, e delle radiotrasmittenti abbastanza
potenti da trasmettere via radio la propaganda dei seperatisti fino al sud
dell'India.
Nessuna delle parti coinvolte nelle trattative sta prestando attenzione alla
difficile situazione dei partiti politici tamil che non sostengono le LTTE.
Inoltre stanno ignorando il fatto che l'equilibrio militare è stato
drasticamente alterato dal veloce riarmo delle LTTE. Nello stesso momento in
cui le potenze occidentali parlano costantemente di guerra contro il
terrorismo, stanno completamente ignorando il rafforzamento continuo della
macchina militare delle LTTE.
È nostro parere che settori influenti della Comunità Internazionale o stanno
facendo un grosso errore non valutando alcuni aspetti di questo cosidetto
processo di pace o stanno guardando soltanto quello che vogliono vedere.
Accondiscendendo al comportamento inaccettabile della Norvegia, essi stessi
sono diventati collaboratori della minaccia alla sicurezza della nostra
nazione.
Come Sri Lankesi che credono nella democrazia, nel diritto di tutti gli
abitanti dello Sri Lanka di essere trattati ugualmente e nella libertà e nella
sicurezza del nostro popolo, non possiamo permetterci di non fare opposizione a
questo processo antidemocratico che prepara la divisione dello Sri Lanka.
Attualmente stiamo lavorando con altri partiti progressisti non comunisti per
creare un fronte comune per difendere il nostro popolo dalla tirannia delle
LTTE e dalla politica capitolazionista nei confronti della violenza. Come parte
del movimento di massa contro la divisione del paese e contro l'inaccettabile
ingerenza della Norvegia negli affari interni del nostro paese, il nostro
partito terrà diverse proteste davanti alle ambasciate norvegesi in parecchi
paesi in cui i nostri militanti sono organizzati ed attivi.
Vi preghiamo di dimostrare la vostra solidarietà partecipando a queste
dimostrazioni e scrivendo al primo ministro della Norvegia chiedendo di non
interferire negli affari interni dello Sri Lanka. Vi informeremo al più presto
sulla data ed ora delle manifestazioni.
Grazie in anticipo per la vostra cooperazione.
In nome dell'Ufficio Politico
Somawansa Amarasinghe.
Janatha Vimukthi Peramuna (JVP-Fronte di Liberazione del Popolo)
31.01.2003
e-mail: secretary@jvpnet.com