www.resistenze.org - popoli resistenti - sri lanka - 10-02-09 - n. 260

da Partito Comunista Indiano Marxista - www.cpim.org in www.solidnet.org
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Salvaguardia dei civili tamil nello Sri Lanka
   
Comunicato dell'Ufficio Politico del Partito Comunista dell'India (Marxista)
 
05/02/2009
 
L'Ufficio Politico del CPI (M) esprime grave preoccupazione per le notizie che si susseguono di vittime tra la popolazione civile tamil intrappolata nella zona di guerra nel distretto di Mullaithivu in Sri Lanka. L'ultima relazione del rappresentante delle Nazioni Unite ha confermato che 52 persone sono state uccise e 80 ferite nei combattimenti. Sono stati anche registrati episodi di bombardati di due ospedali.
 
Vi sono notizie di civili intrappolati nelle aree dove i combattimenti sono in corso: sia il governo dello Sri Lanka che e le Tigri Tamil (Liberation Tigers of Tamil Eelam – LTTE) devono garantire il passaggio ai civili in aree sicure o dove non ci sono ostilità.
 
Il CPI (M) disapprova che il governo dello Sri Lanka, malgrado le assicurazioni, non abbia compiuto alcun progresso nella ricomposizione politica della questione Tamil.
 
Il governo indiano deve chiedere l'assistenza delle Nazioni Unite per garantire la sicurezza della popolazione civile Tamil nel nord della provincia. Deve inoltre rafforzare il suo impegno diplomatico e politico per far sì che il governo dello Sri Lanka riprenda immediatamente i negoziati per un’autentica autonomia per le aree di lingua Tamil all'interno di uno Sri Lanka unito, come promesso durante la visita del Ministro degli Affari Esteri a Colombo.