www.resistenze.org - popoli resistenti - sudafrica - 11-06-24 - n. 903

PC sudafricano, dichiarazione dell'Ufficio politico del SACP sui risultati delle elezioni del maggio 2024 con particolare attenzione alle coalizioni

PC sudafricano | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

06/06/2024

Mercoledì 5 giugno 2024: L'Ufficio politico del Partito Comunista Sudafricano (SACP) ha tenuto una riunione speciale mercoledì 5 giugno 2024 a Johannesburg. Questa seduta è stata preceduta da una riunione dei responsabili di cariche nazionali con la Segreteria lunedì 3 giugno 2024, all'indomani dell'annuncio da parte della Commissione elettorale indipendente dei risultati liberi ed equi delle elezioni nazionali e provinciali del maggio 2024. Nell'ambito del processo consultivo, l'Ufficio politico è stato esteso e ha visto la partecipazione dei segretari e dei presidenti provinciali del SACP.

Il SACP desidera cogliere l'occasione per ringraziare tutti i sudafricani che hanno esercitato il loro diritto democratico al voto e per esprimere la sincera gratitudine del Partito a tutte le persone che, in maggioranza appartenenti alla classe operaia, hanno votato per il nostro alleato, l'African National Congress. Il SACP ha fatto campagna per l'ANC in tutto il Paese nel quadro della nostra Alleanza guidata dall'ANC, dei suoi risultati comuni, degli impegni di riorganizzazione e del manifesto congiunto.

I voti ricevuti dall'ANC lo confermano come il più grande partito per sostegno elettorale nel nostro Paese e riaffermano la sua maggioranza assoluta in cinque province: Limpopo con il 73,3%, Eastern Cape con il 62,16%, North West con il 57,73%, Free State con il 51,87% e Mpumalanga con il 51,15%. Questa è la volontà del popolo. Il SACP la difenderà nel portare avanti gli interessi della classe operaia in tutti i settori e nel considerare la strada da seguire a livello nazionale e nelle province in cui l'ANC, pur rimanendo il maggior partito per consenso elettorale, non ha ottenuto il 50% più uno necessario per formare una maggioranza di governo.

Questioni di principio, in base agli interessi della classe operaia, nella coerenza strategica

Abbiamo condotto una campagna contro le reti neo-liberali e corrotte di occupazione privata dello stato.

Per mantenere la coerenza strategica, il SACP è contrario alla ricerca di un accordo di coalizione con le forze neoliberiste di destra anti-ANC guidate dal DA (Democratic Alliance). Il nucleo delle forze neoliberali guidate dalla DA, fortemente sostenute dai settori dominanti del capitale, principalmente dalla borghesia bianca le cui radici possono essere fatte risalire all'epoca dell'oppressione coloniale e dell'apartheid della maggioranza nera, si è organizzato nella cosiddetta Carta multipartitica. Questo raggruppamento ha ricevuto anche il sostegno di fondazioni occidentali.

Allo stesso modo, il SACP è contrario a cercare un accordo di coalizione con l'MKP (uMkhonto weSizwe), le cui origini sono riconducibili al fazionalismo, alla corruzione per l'utilizzo privato dello Stato e al rifiuto delle responsabilità, come evidenziato nel rapporto della Commissione d'inchiesta sulla Cattura dello Stato e nelle relative sentenze della Corte costituzionale.

La ristrutturazione economica neoliberista, che comprende i licenziamenti - tra cui quelli annunciati durante la campagna elettorale del maggio 2024 nel settore minerario e in altri settori, l'opposizione al salario minimo nazionale, gli attacchi al nostro quadro di contrattazione collettiva e la resistenza all'assicurazione sanitaria nazionale, tra gli altri, ha colpito duramente i lavoratori e le popolazioni impoverite del nostro Paese. Queste forze rimangono arroganti e contrarie alla classe operaia, come dimostrano le dichiarazioni sconsiderate del DA.

Il saccheggio su larga scala nell'ambito del processo di privatizzazione ha paralizzato molte delle nostre imprese statali, enti pubblici e risorse finanziarie, con un impatto negativo sulla capacità del nostro Stato di servire il popolo. La condotta faziosa e il nazionalismo etnico di coloro che guidano l'MKP hanno avuto un impatto negativo sul nostro movimento, guidato dall'ANC, e sulla performance elettorale dell'ANC.

I voti e il numero di seggi delle elezioni nazionali e provinciali del maggio 2024 presagiscono cambi di coalizione, con le caratteristiche di un governo di unità nazionale guidato dall'ANC, orientato allo sviluppo e alla trasformazione, che escluda sia il DA che l'MKP. Il SACP si impegnerà attivamente affinché questo diventi il risultato della definizione del programma di coalizione dell'Alleanza guidata dall'ANC, sia all'interno dell'Alleanza che pubblicamente, attraverso campagne e mobilitazioni della classe operaia. Questo compito strategico, delineato nel nostro programma adottato durante il Quindicesimo Congresso Nazionale del nostro Partito del luglio 2022, è fondamentale per difendere e portare avanti gli interessi della classe operaia contro i suoi avversari strategici.

Gli avversari strategici della classe operaia comprendono le reti di classe neoliberiste e "saccheggiatrici", nonché i latitanti della giustizia che hanno tratto profitto dall'appropriazione indebita dello Stato e sono fuggiti dal Sudafrica per sottrarsi alle responsabilità. Intensificare gli sforzi per rintracciare e addebitare le responsabilità a coloro che sono stati coinvolti e hanno beneficiato dei proventi della corruzione e delle frodi legate all'appropriazione dello Stato deve essere una componente centrale della base programmatica degli accordi di coalizione del nostro movimento.

Nel perseguire lo scenario ideale, date le circostanze e nell'interesse della classe operaia, il SACP darà priorità alla stabilità della governance rispetto all'instabilità spesso associata alle coalizioni di governo locale.

L'instabilità associata alle coalizioni nel governo locale ha infatti ostacolato una governance efficace e la fornitura di beni e servizi pubblici. Ciò deve essere evitato, attraverso chiare garanzie. Insisteremo anche sulla responsabilità e sugli interessi del popolo, soprattutto della maggioranza - la classe operaia.

Gli interessi della classe operaia comprendono priorità come la creazione di posti di lavoro su larga scala per risolvere la crisi della disoccupazione attraverso l'industrializzazione e una trasformazione economica strutturale, l'eliminazione della povertà, l'attuazione di una politica macroeconomica di sviluppo e di cambiamento per raggiungere questi obiettivi insieme ad altri interessi della classe operaia.

Una politica sociale più attenta, che comprenda un decisivo avanzamento verso il riconoscimento di un reddito di base universale e l'introduzione di un'assicurazione sanitaria nazionale che garantisca un'assistenza sanitaria di qualità per tutti, fa parte degli interessi cruciali della classe operaia.

La tutela dei diritti dei lavoratori e altre conquiste, insieme alla capacità di affrontare le sfide che incidono sulla fornitura di beni e servizi pubblici, tra cui lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture nei comuni, devono essere parte integrante della base programmatica degli accordi di coalizione che il nostro movimento deve ricercare.

L'abbandono delle misure di austerità e di altre prescrizioni politiche neoliberiste sarà fondamentale per ottenere una svolta economica e per garantire la fornitura di servizi sociali essenziali, come una sanità di qualità. Questo deve essere incluso nella base programmatica degli accordi di coalizione.

A livello internazionale, rimaniamo fermi nel nostro incrollabile sostegno al popolo palestinese contro il genocidio e l'espropriazione da parte dello Stato colonizzatore israeliano dell'apartheid.

Il mantenimento dell'intero impianto progressista in materia di relazioni e cooperazione internazionale, compreso l'approfondimento dell'allineamento con la comunità degli Stati BRICS Plus e il sostegno solidale a Cuba contro l'aggressione imperialista, deve essere mantenuto come parte della base programmatica degli accordi di coalizione del nostro movimento.

La Commissione elettorale indipendente

L'Ufficio politico ha elogiato la CEI, ma ha espresso profonda preoccupazione per i problemi da parte della commissione che hanno condizionato le elezioni.

Tra le questioni che hanno destato preoccupazione vi sono i gravi guasti tecnologici che hanno contribuito a ritardare il processo di voto e i tempi di inattività del sistema che hanno interrotto il processo di spoglio. È essenziale un'indagine sui motivi per cui si sono verificati questi problemi.

L'indagine deve comprendere l'esame della provenienza della tecnologia utilizzata dalla CEI. Se è stata acquistata da un altro Paese, l'indagine deve valutare l'atteggiamento di quel Paese e le sue attuali relazioni con il nostro e le implicazioni che possono aver avuto.

L'indagine è fondamentale per prevenire future interruzioni e garantire la credibilità delle nostre elezioni, salvaguardando la nostra sovranità democratica nazionale.

Valutazione dettagliata

La riunione dell'Ufficio politico si è concentrata sulla questione immediata degli accordi di coalizione, in considerazione dell'imperativo di istituire un nuovo governo in linea con i tempi stretti della Costituzione e della legge elettorale.

Il prossimo passo sarà una valutazione approfondita delle elezioni nazionali e provinciali del maggio 2024, considerando tutte le variabili che hanno contribuito ai risultati. Ciò guiderà il miglioramento della base programmatica degli accordi di coalizione che desideriamo che il nostro movimento persegua.

La valutazione approfondita informerà anche la direzione che il SACP prenderà al suo Congresso nazionale straordinario di quest'anno e al 16° Congresso nazionale del Partito nel 2027, per quanto riguarda le elezioni future.


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.