www.resistenze.org - popoli resistenti - svizzera - 12-06-09 - n. 278

Esito del 20° Congresso dei Comunisti Ticinesi
 
Il 20° Congresso Cantonale del Partito Comunista (PC) del Canton Ticino, membro del Partito Svizzero del Lavoro (PSdL), ha eletto quale suo segretario politico cantonale Massimiliano Ay, 26 anni, consigliere comunale a Bellinzona per una lista civica plurale (www.ilnoce.ch), fondatore e per lungo tempo coordinatore del Sindacato degli studenti SISA (www.sisa-info.ch), unica formazione svizzera riconosciuta dalla Federazione Sindacale Mondiale (FSM). Il neo-segretario - che ha sconfitto Sonja Crivelli, segretaria uscente legata al Partito della Sinistra Europea - ha dichiarato di voler dare priorità alla costruzione di un partito solido, unito e propositivo a sinistra della socialdemocrazia, ma di essere pronto a dialogare anche con le altre forze progressiste, nel rispetto dell'indipendenza di classe reciproca.
 
Nella sala del consiglio comunale di Bellinzona, dove si è svolto il Congresso, erano presenti una cinquantina di compagni, fra cui numerosi giovani, e si sono discussi vari documenti politici che hanno tutti sottolineato la necessità per i comunisti di essere maggiormente sul territorio, di non ridursi a forza meramente folklorista auto-referenziale e di saper sviluppare forme di comunicazione più diretta alle fasce popolari colpite da questa crisi economica strutturale. Il compagno Amedeo Sartorio ha presentato un documento per una "linea di massa" degli studenti comunisti nelle scuole e il coordinatore della Gioventù Comunista Beat Wyss ha sottolineato l'importanza della formazione politico-ideologica dei militanti e dei quadri. Davide Rossi del Centro Studi Anna Seghers (www.annaseghers.it) ha analizzato il consociativismo elvetico e l'irreversibilità della crisi del modello di sviluppo occidentale.
 
Ai lavori congressuali oltre ad esponenti del Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), c'era Janosch Schnider, membro della segreteria del SISA, che ha portato i saluti del sindacato giovanile voluto da Ay nel 2003 e che ha contribuito a formare le avanguardie giovanili comuniste in Ticino che oggi guidano il Partito, non solo a livello cantonale ma pure nazionale (il segretario nazionale del PSdL è infatti Leo Schmid, per un certo periodo braccio destro di Ay nel SISA). Schnider ha ribadito il concetto di solidarietà di classe fra SISA e i giovani comunisti, che operano al suo interno unitamente a studenti di altra estrazione politica. Ai lavori ha partecipato anche l'ambasciatore della Repubblica di Cuba e i presenti hanno approvato una risoluzione in cui si richiede il rilascio di 5 prigionieri politici cubani detenuti in carcere da un decennio negli USA per aver sventato attentati terroristi anti-comunisti organizzati con il benestare di Washington contro l'Isola.
 
Massimiliano Ay è conosciuto per essere parte dell'ala marxista-leninista del PSdL nazionale e del PC cantonale e risulta pure iscritto alla FGCI. Ay è membro dell'Associazione Svizzera-Cuba, del Comitato Svizzera-Corea e fondatore dell'associazione "Giù le mani dalla Cina". Critico nei confronti dei sindacati tradizionali, è stato delegato sindacale per il settore commercio e alimentazione e ha rapporti fissi con i vertici della FSM (www.wftucentral.org), l'Internazionale sindacale voluta dall'URSS (e che la CGIL ha abbandonato), ha pure lavorato dal 2004 al 2006 con i sindacati di base libertari legati alla Federazione Europa del Sindacalismo Alternativo (www.fesal.it). Ay è firmatario inoltre di un documento politico che chiede al PSdL di rimettere in discussione la propria adesione al Partito della Sinistra Europea, di schierarsi contro l'Unione Europea e di opporsi con forza a ogni tentativo del governo svizzero di far aderire la Confederazione all'UE: "I marxisti stanno nelle contraddizioni, ma fra UE economica e UE politica non esistono contraddizioni: l'UE politica è un obiettivo proprio dell'UE economica per favorire l'imperialismo. Ciò implica che l'UE non è trasformabile in senso progressista!".