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PC di Svezia: Non un solo soldato americano sul suolo svedese!

PC di Svezia | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

08/12/2023

Recentemente il Ministro della Difesa svedese ha firmato un accordo di cooperazione militare allargata tra Svezia e Stati Uniti. L'accordo rappresenta un ulteriore passo verso l'integrazione ufficiale della Svezia nella cooperazione dell'imperialismo euro-atlantico, con l'obiettivo di salvaguardare nel modo più efficace gli interessi dei capitalisti della regione contro i loro concorrenti.

Riteniamo che l'accordo sia logico dal punto di vista del capitale svedese, poiché in tempi di accentuate contraddizioni imperialiste e di chiara cristallizzazione dei diversi blocchi imperialisti, diventa necessario per il capitale svedese scegliere da che parte stare e proteggere i propri investimenti. Respingiamo qualsiasi idea che quello della Svezia sia un atto di sottomissione al dominio USA e sottolineiamo che la decisione di approfondire la cooperazione militare è un atto autodeterminato, basato sulla necessità sempre più urgente per il capitale svedese di salvaguardare i propri interessi e difenderli, tra gli altri, dalla Russia.

Sebbene questo sia vero, il mondo capitalista è caratterizzato da una chiara gerarchia, all'interno della quale si collocano tutti i Paesi capitalisti: i più forti in cima e i più deboli in fondo, dove i più forti hanno più influenza mentre i più deboli devono adattarsi maggiormente; il punto centrale, tuttavia, è che ognuno agisce per rafforzare la propria posizione e, quindi, l'opportunità di crescita del proprio capitale. Questo, e non altro, è il contesto in cui il governo svedese sceglie di firmare questo accordo.

L'accordo regola la presenza delle forze militari USA in Svezia e le ampie libertà di cui godranno gli americani durante la loro permanenza.

Le forze statunitensi avranno libero accesso a diciassette basi militari svedesi sparse in tutto il Paese, dove potranno stazionare le truppe e stoccare il materiale, oltre a tutto ciò che è associato al dispiegamento militare. I soldati statunitensi saranno soggetti alle leggi degli Stati Uniti e controlleranno l'accesso alle parti delle basi loro assegnate in esclusiva. I militari statunitensi potranno depositare liberamente le armi sul territorio svedese, che essi stessi controlleranno e di cui potranno fare uso a loro piacimento.

Questo passo rappresenta un contributo svedese all'inasprimento delle contraddizioni all'interno del sistema capitalista e noi ci opponiamo assolutamente a questo accordo. Non solo rende la Svezia un bersaglio più evidente nella competizione imperialista, ma la rende anche un trampolino potenziato per l'intervento imperialista nella regione.

Poiché questo sviluppo è anche forzato dall'intera evoluzione del sistema capitalista, ogni resistenza deve essere collegata a una lotta contro il capitalismo, e quindi rifiutiamo una lotta illusoria per la neutralità, sapendo che il sistema capitalista non permette ai capitalisti di essere neutrali.

Pertanto, i comunisti chiedono di trasformare la lotta contro una più stretta collaborazione con gli Stati Uniti in una lotta per il potere e per il futuro. Ci rifiutiamo di accettare che i soldati svedesi partecipino alle guerre imperialiste e che la territorio su cui viviamo venga usato per attaccare gli altri.

Prima ancora che gli assassini statunitensi arrivino in Svezia, diciamo loro di tornare a casa: al massacro dell'imperialismo non diamo né terra né acqua!

Partito Comunista di Svezia


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