KP (Turchia) sull'attacco ad Ankara: "Condanniamo chi ha gettato il nostro paese in un bagno di sangue"
International Communist Press (ICP) | sol.org.tr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
13/03/2016
Il Partito Comunista, Turchia (KP) ha rilasciato una dichiarazione un paio d'ore dopo l'attentato dinamitardo ad Ankara che ha ucciso almeno 27 persone
Un'autobomba è esplosa nel quartiere Kizilay di Ankara oggi alle 18:45 ora locale. I funzionari parlano di almeno 27 morti e 75 feriti. Questo è il terzo attacco ad Ankara in cui sono rimaste uccise più di 150 persone dallo scorso mese di ottobre.
Il Partito Comunista, Turchia (KP) ha rilasciato una dichiarazione un paio d'ore dopo l'attentato dinamitardo.
La dichiarazione del KP è la seguente:
"Condanniamo quelli che hanno gettato il nostro paese in un bagno di sangue. L'attacco di Ankara che è ostile e disumano verso tutto il popolo, è l'ennesimo segnale di come il nostro paese sia stato coinvolto in una catastrofe. Condanniamo l'attacco a Kizilay, dove molti sono stati uccisi e centinaia sono rimasti feriti.
L'attacco ad Ankara dovrebbe essere considerato sia disumano quanto ostile verso tutto il popolo. L'identità degli aggressori non ha importanza. E' il governo dell'AKP che ha trasformato il paese in un'arena di violenza cieca a causa delle sue avventure sanguinarie, non solo in Turchia ma in tutta la regione.
E' ovvio che Erdoğan e il suo governo non poteva che portare la Turchia alla catastrofe. Tutti i pubblici ufficiali, i burocrati, i funzionari del governo dovrebbero essere consapevoli che bisognerà rendere conto di ogni azione che alimenta questa catastrofe e che dovrebbero comportarsi di conseguenza, lasciando sola questa banda.
Il nostro popolo deve pretendere immediatamente le dimissioni del governo e non dovrebbe cercare una soluzione nell'imperialismo americano, nei colpi di stato militari, nelle operazioni della "comunità"[riferimento al nome con cui è conosciuto il movimento religioso di Fethullah Gülen, ndt] o scenari di guerra civile etnica o settaria.
Le nostre condoglianze alla Turchia e all'umanità".
Partito Comunista, Turchia
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