TKP sugli incontri esplorativi tra Grecia e Turchia

Kemal Okuyan | tkp.org.tr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25/01/2021

Il Segretario generale del Partito Comunista di Turchia, Kemal Okuyan, ha commentato per il quotidiano greco Ta Nea, il prossimo 61° round dei Colloqui Esplorativi tra Grecia e Turchia.

Cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo 61° round dei Colloqui Esplorativi tra Grecia e Turchia? Ci sarà una fine alla disputa sui confini marittimi e sulle riserve di idrocarburi oltre confine? Non possiamo parlare di una vera soluzione in questo mondo su qualsiasi questione tra Grecia e Turchia. In realtà la rivalità e le contraddizioni sulle risorse energetiche non riguardano solo i due paesi; quasi tutte le potenze imperialiste sono lì, cercando di trovare il canale migliore per penetrare e dominare l'area.

Anche la Grecia e la Turchia, sebbene abbiano un proprio programma, servono questo o quel raggruppamento imperialista. Ovviamente dobbiamo tener conto dell'interesse "comune" della NATO per sbarazzarsi della presenza russa nel Mediterraneo, ma anche questa questione non è così semplice. In quanto membri della NATO, i due paesi, almeno sulla carta, sono alleati. Tuttavia il punto è che la NATO ha anche molte crepe. Dobbiamo tenere conto della posizione della Germania, che è uno dei principali fattori che hanno permesso la ripresa dei colloqui tra Grecia e Turchia.

La Germania è riuscita a diminuire il livello delle sanzioni contro la Turchia nell'UE e ha fatto tutto il possibile per mantenere la Turchia nella sfera d'influenza quando il governo Erdogan ha avuto una serie di problemi con l'UE, la NATO e in particolare gli USA. La logica è ovvia: la Germania ha bisogno della Turchia non solo per ragioni economiche (investimenti ed anche esportazioni) ma anche per questioni strategiche. Una Turchia vicina all'UE e membro della NATO, servirà di più all'imperialismo tedesco rispetto a una Turchia isolata ed esclusa, dato che è evidente l'intenzione di Berlino di aumentare le sue relazioni con la Russia e l'Iran. La Turchia è fondamentale per la Germania nel suo collegamento con l'est. Ecco perché la Germania funziona come uno scudo per la Turchia.

Ed Erdogan ha anche urgente bisogno di migliorare i suoi rapporti con l'UE e gli USA. Non sono solo le sanzioni o i problemi economici. Sono i legami strutturali del capitalismo turco con l'occidente ed Erdogan ha ben compreso che la borghesia turca insieme ai paesi imperialisti occidentali gli hanno già creato un'affidabile alternativa politica. Recentemente la leadership turca ha assunto molte iniziative per migliorare le relazioni della Turchia con l'UE e gli USA, compresi alcuni passi molto importanti nel Mar Nero.

In sintesi, questo significa che ci stiamo avvicinando ad un nuovo periodo di "gestione dei problemi" piuttosto che la loro risoluzione tra Grecia e Turchia. Non ci sarà alcuna soluzione a nessun problema tra la Grecia e la Turchia finché il grande capitale dominerà entrambi i paesi e la NATO sarà presente. Il governo turco promuove soluzioni giuste ed eque e a sua volta la Grecia sottolinea il diritto internazionale e gli accordi nel Mar Egeo. Cosa è giusto ed equo e come possiamo parlare di diritto internazionale in queste condizioni? Monopoli internazionali che distruggono ogni cosa e sfruttano i lavoratori, basi militari ovunque in Grecia, Turchia e Cipro ... Tutti hanno conosciuto colpi di stato militari, fascismo, razzismo e così via ... Sovranità, indipendenza, interessi nazionali, tutti questi concetti ci sono cari ma non sotto l'ombrello del grande capitale e della NATO.

Preparati per lunghi colloqui, buone parole e nessuna soluzione.