Lettera del TKP ai 35 capitalisti turchi elencati tra i miliardari del mondo
Partito Comunista di Turchia (TKP) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
15/04/2025
L'11 aprile il TKP ha rilasciato una dichiarazione e ha lanciato una lotta politica contro i monopoli, in particolare contro TÜSİAD [associazione di imprenditori turchi, ndt], la più grande organizzazione capitalista in Turchia. Questa lettera è stata inviata ai 35 capitalisti turchi recentemente inseriti da Forbes tra i miliardari del mondo.
14 aprile 2025
I vostri nomi sono apparsi in una recente lista pubblicata da una rivista finanziaria internazionale.
L'edizione turca ha pubblicato la lista con il titolo: "Miliardari turchi", sottolineando che "il patrimonio totale dei 35 turchi nella lista dei miliardari ammonta a 79,5 miliardi di dollari. È un record."
Alcuni di voi sono membri della stessa famiglia, altri sono soci in affari.
A un esame più attento, questa immensa ricchezza è concentrata in sole 23 holding, società di persone o famiglie. In un paese di 86 milioni di persone, circa 30 individui provenienti da 14 famiglie benestanti sono ora tra i miliardari più ricchi del mondo.
Non vi scriviamo per congratularci con voi, né per chiedervi qualcosa.
Vi scriviamo per mettervi di fronte a fatti che non potete più nascondere e per ricordarvi alcune realtà.
Il reddito nazionale lordo della Turchia ha raggiunto circa 1.322 miliardi di dollari nel 2024, una cifra considerevole. Diviso per la popolazione, il risultato è un reddito procapite di circa 15.000 dollari. Il governo si vanta che "la Turchia è ora un paese ad alto reddito secondo gli standard della Banca Mondiale".
In effetti, il reddito è alto, ma la classe lavoratrice ne vede ben poco. Mentre milioni di persone lottano contro la povertà, il vostro piccolo gruppo di imprenditori ultra-ricchi possiede più ricchezza del reddito annuale complessivo di 40 milioni di persone in Turchia, senza contare le somme non dichiarate che avete nascosto in conti offshore.
Avete un funzionario di governo prediletto: il ministro del Tesoro e delle Finanze dell'AKP, Mehmet Şimşek. Per quasi due anni ha supervisionato un programma di austerità che ha colpito duramente i lavoratori. La popolazione è diventata più povera. Il salario minimo è sceso sotto la soglia di povertà appena tre mesi dopo la sua rideterminazione. Le pensioni di vecchiaia sono praticamente un'elemosina. E ogni anno migliaia di lavoratori vengono uccisi sul posto di lavoro mentre voi accumulate sempre più ricchezza.
Come è possibile che le vostre fortune crescano, mentre i lavoratori diventano sempre più poveri, mentre muoiono e mentre milioni di persone fanno i conti con un futuro fosco di incertezza? Sì, l'economia turca sta crescendo, ma i frutti di questa crescita sono divisi tra pochi eletti. Le vostre aziende continuano a registrare profitti record. Gli stanziamenti governativi vi arrivano ininterrottamente. Le esenzioni fiscali e i privilegi per le vostre aziende non accennano a fermarsi.
Questa è disuguaglianza su una scala sbalorditiva. Questa è ingiustizia nella sua essenza. Ciò che crea questa disuguaglianza e ingiustizia è lo sfruttamento che domina in Turchia grazie a voi. Avete stabilito un sistema in cui le persone sfruttano le persone, e una manciata di famiglie come la vostra si è impossessata delle risorse del paese attraverso vari mezzi, e ora voi ne godete i benefici. Per dirla più chiaramente: i miliardi di dollari di ricchezza ampiamente pubblicizzati dalla stampa rappresentano ricchezze create dal sudore e dal lavoro della classe operaia turca.
Ai nostri occhi, il crimine più grande è lo sfruttamento delle persone da parte delle persone, e voi siete responsabili di questo crimine.
La classe operaia rivendicherà la ricchezza che ha creato.
Tutto ciò che avete preso sarà restituito alle persone che se lo sono guadagnato.
E quando questo sistema di sfruttamento e saccheggio sarà finalmente smantellato, la ricchezza di questo paese apparterrà in egual misura a coloro che l'hanno costruita.
Solo allora giustizia e uguaglianza prevarranno veramente in Turchia.
Partito Comunista Turco
Elenco dei destinatari:
Ahmed Topbaş - BİM
Ahmet Çalık - Çalık Holding
Ali Erdemoğlu - Sasa
Ali Metin Kazancı - Aksa
Aydın Doğan - Doğan Group
Bülent Eczacıbaşı - Eczacıbaşı Holding
Deniz Şahenk - Doğuş Holding
Eren Özmen - Sierra Nevada Corp
Erman Ilıcak - Rönesans Holding
Faruk Eczacıbaşı - Eczacıbaşı Holding
Fatih Özmen - Sierra Nevada
Feridun Geçgel - Astor
Ferit Şahenk - Doğuş Holding
Filiz Şahenk - Doğuş Holding
Haluk Bayraktar - Baykar
Hamdi Akın ve ailesi - Akfen - TAV
Hamdi Ulukaya - Chobani
Hüsnü Özyeğin - FİBA Holding
İbrahim Erdemoğlu - Sasa
İpek Kıraç - Koç Holding
Kazım Türker - Türkerler Holding
Mehmet Aydınlar - Acıbadem Healthcare Group
Mehmet ve Sinan Tara - Enka Holding
Murat Ülker - Ülker
Murat Vargı - MV Holding
Mustafa Küçük - LC Waikiki
Mustafa Latif Topbaş - BİM
Mustafa Rahmi Koç - Koç Holding
Nihat Özdemir - Limak
Selçuk Bayraktar - Baykar
Semahat Arsel - Koç Holding
Sezai Bacaksız - Limak
Şaban Cemil Kazancı - Aksa
Şefik Yılmaz Dizdar - LC Waikiki
Uğur Şahin - Biantech
