www.resistenze.org
- popoli resistenti - turchia - 09-06-25 - n. 934
Dichiarazione del CC del TKP in occasione del 12° anniversario della Resistenza di Gezi: Il nostro popolo non si inginocchierà, non si piegherà!
PC di Turchia (TKP) | solidnet.org tkp.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
02/06/2025
Rendiamo omaggio a Gezi, alla Resistenza di giugno, nel suo dodicesimo anniversario
Dodici anni fa, in piazza Taksim nel parco Gezi è scoppiata una delle più grandi rivolte della storia del nostro Paese.
Abbiamo assistito a una potente resistenza in cui la gente ha invaso le strade senza esitazione, ha riempito le piazze di ogni città e ha tenuto testa alla violenza implacabile della polizia agli ordini del governo dell'AKP.
La Resistenza di giugno, iniziata a Gezi e poi diffusa in tutto il Paese, si è guadagnata un posto nella storia come una delle prove più evidenti che anche nei momenti più bui non bisogna mai perdere la speranza nel nostro popolo e nel nostro Paese.
Ora, dodici anni dopo, le stesse persone che si sono ribellate e hanno rifiutato di piegarsi in quei giorni continuano a essere fonte di preoccupazione per i rappresentanti di questo sistema corrotto.
Quella paura non è finita, e non finirà mai!
A dodici anni da quel giugno, la rivolta del 19 marzo di quest'anno dimostra ancora una volta due cose: che la preoccupazione provata dai rappresentanti di questo sistema è del tutto giustificata e che l'eredità della Resistenza di Gezi è concreta per il nostro popolo.
Mentre il nostro Paese viene nuovamente spinto rapidamente verso un passaggio critico, questa volta ancora più pericoloso, dobbiamo ricordare lo spirito di quei giorni di giugno.
Governo e opposizione lavorano fianco a fianco nella costruzione di un consenso più profondo a favore del capitale, compiendo grandi passi verso una nuova costituzione destinata a fungere da sigillo ufficiale di questa alleanza. Ed è chiaro cosa questo significherà per il nostro popolo: più oscurantismo, più povertà.
Coloro che oggi sognano una rinascita neo-ottomana, che cercano di cancellare l'eredità repubblicana del nostro Paese, che vogliono rendere intoccabile il dominio delle sette religiose e delle holding, devono ancora una volta scontrarsi con la volontà del popolo, proprio come è successo nei giorni di Gezi.
Dobbiamo tenere a mente la lezione più importante di Gezi: un popolo unito e organizzato può ottenere molto di più di quanto si è visto in quella rivolta, può porre fine a tutto questo sistema corrotto.
Con fiducia nella nostra capacità di riuscire, salutiamo ancora una volta, nel suo dodicesimo anniversario, la grande rivolta del nostro popolo: la Resistenza di giugno!
Partito Comunista di Turchia - Comitato Centrale
|
|
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
|