La piattaforma mediatica GolosUA è stata convocata dal Ministero della Giustizia ucraino per la trasmissione del messaggio della Giornata della Vittoria del Segretario del Partito Comunista Ucraino (KPU) Petro Symonenko
Il 12 ottobre, lunedì, il Partito Comunista ucraino (PCU) ha rigettato la decisione del governo di destra di convocare la direzione dell'agenzia mediatica GolosUA. L'agenzia è stata convocata, secondo le indicazioni del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina (SBU), per la trasmissione di un videomessaggio da parte del Segretario del PCU Petro Symonenko il 9 maggio di quest'anno, in occasione del Giorno della Vittoria. Il giorno segna l'anniversario della sconfitta della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo SBU ha riferito al Ministero della Giustizia che, trasmettendo il messaggio del leader comunista, GolosUA ha violato le disposizioni della legge di decomunistizzazione in Ucraina.
Come nel caso di altri Paesi dell'Europa dell'Est con governi di destra, le leggi di decomunistizzazione in Ucraina hanno lo scopo di smantellare l'eredità delle istituzioni comuniste statali, della cultura e dell'ideologia. Tali leggi sono usate per vietare i simboli e le pubblicazioni comuniste, abbattere i monumenti dell'era sovietica e perseguitare i comunisti.
In Ucraina, la caccia alle streghe contro i comunisti è iniziata con la messa al bando della PCU nel 2015, sotto l'impulso del precedente governo guidato da Petro Poroshenko, in seguito alle proteste euromaidiche di destra (2013-14). La politica è stata portata avanti dall'attuale governo di Volodymyr Zelensky.
Nel 2016, il Consiglio nazionale della radio-televisione ha ritirato la licenza al canale Gamma TV per la trasmissione del messaggio del Giorno della Vittoria di Symonenko. Nell'agosto 2019, il tribunale distrettuale di Kyiv ha messo al bando il giornale pro-comunista Rabochaya Gazeta (Giornale dei lavoratori), fondato nel 1897. La sentenza è stata confermata dal sesto tribunale amministrativo d'appello in Ucraina nel novembre 2019.
In una dichiarazione di lunedì, il PCU ha affermato che nell'Ucraina post-Maidan, lo SBU svolge le funzioni di polizia politica. Secondo il PCU, l'attacco all'agenzia di stampa indipendente GolosUA con il pretesto di violare la legge anti-costituzionale sulla "decomunistizzazione" per la trasmissione del messaggio del Giorno della Vittoria di Symonenko, non è altro che la continuazione della politica statale per la glorificazione del nazismo e del fascismo in Ucraina. E' una negazione del ruolo dei comunisti e del popolo sovietico nella vittoria sulla Germania hitleriana e sui suoi euro-satelliti.
"Il Partito comunista ucraino esprime la sua forte protesta e chiede la fine immediata della pratica di perseguitare e distruggere i media indipendenti che aprono gli occhi sui crimini del regime al potere", ha asserito il PCU.
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